La zona nota come Contrada Sant’Ippolito è posta a nord di Pachino al confine col limitrofo territorio di Noto. Si tratta dell’unica zona di matrice iblea del territorio appartenente al Promontorio di Pachino raggiungibile dalla S.P. 19 Noto – Pachino all’incrocio con la S.P. 85 Marzamemi – Chiaramida che conduce all’ingresso occidentale di Pachino (posto in collegamento con la S.P. 22 Pachino – Ispica). Prendiamo quest’ultima strada in direzione Pachino – Portopalo (alla nostra sinistra venendo da Pachino) e, alla nostra destra imbocchiamo poi la Strada Comunale Costa Sant’Ippolito (che si collega alla S.P 100 Burgio – Luparello posta in collegamento con la S.P. 26 Pachino – Rosolini).
In quest’area sono state rinvenute poche rovine molto probabilmente risalenti ad un insediamento abitativo bizantino con un’annessa Basilica consacrata a “Sant’Ippolito Martire” (Santo originario dell’Asia Minore) da cui deriverebbe anche il nome di questa contrada. L’area dovrebbe quindi essere studiata più a fondo per vedere se in quest’unica zona iblea della campagna pachinese vi siano altre rovine data la concentrazione di siti archeologici di matrice bizantina presenti nelle zone limitrofe (Cozzo Gerbi, Cittadella dei Maccari e Vendicari).