Ad ovest della Punta delle Formiche vi è collocata una delle attrazioni naturalistico – archeologiche più importanti della Sicilia sudorientale, la Scogliera delle Concerie.
Questa zona marina, raggiungibile agevolmente dalla Punta delle Formiche, è composta da una scogliera che alterna alti e impervi scogli a bassi tavolati rocciosi in cui sono state scavate delle vasche in cui venivano tinti i tessuti con il liquido porpora del mollusco noto come Murice. La numerosa presenza di questi molluschi (presenti tuttora negli scogli e nel fondo marino posto di fronte a questa scogliera) ha spinto le popolazioni che cominciarono ad abitare il Promontorio di Pachino a costruire queste concerie facendo dei solchi quadrangolari nella scogliera. Si presume che queste concerie siano di origine fenicia, ma vennero ampiamente utilizzate fino all’epoca bizantina.
Dal punto di vista naturalistico, questa scogliera è il proseguimento della Punta delle Formiche e va a formare un’alta conca con fondali marini piuttosto profondi che poi si abbassa formando un tavolato in cui sono poste queste concerie. La scogliera prosegue fino allo sbocco del Pantano Baronello in cui la costa diventa sabbiosa andando a formare la zona nota come Costa dell’Ambra.
Il mare posto di fronte alla scogliera è uno dei più puliti e più popolati di specie ittiche ma anche di numerosi mammiferi e uccelli acquatici che popolano l’entroterra.