Dalla Piazza Pretura scendiamo tramite la pittoresca Via Carceri presso la Piazza Fiume Grande, che si affaccia nei pressi della Cava Purbella (nota come “Cava di Palazzolo”) in cui scorre il Torrente Santa Lucia (affluente del Fiume Anapo) le cui acque alimentano quello che una volta era un’abbeveratoio (ora piccola fontana), il cui nome popolare era “Ciumi Ranni” (Fiume Grande) che venne esteso a questa contrada palazzolese, divenuta poi un vero e proprio quartiere abitativo molto pittoresco poiché posto su un piccolo sperone roccioso e per questo formato da strade curve a forte pendenza e scalinate.
La Via Carceri, chiamata così per la presenza del vecchio carcere di Palazzolo posto nel retro del Palazzo della Pretura, è una strada con forte pendenza in cui sono posti pittoreschi edifici abitativi (alcuni di essi di tipo semi rupestre) posti nel limitrofo quartiere della Via Fiume Grande, pittoresca strada curva con pendenza ancora più forte che ogni anno è nota per la “Catena Umana” che si tiene durante “A Cianata ra Via Ciumiranni” (“La Salita di Via Fiume Grande”), momento saliente della processione diurna in onore di “San Sebastiano” in cui il simulacro del Santo viene portato a spalla correndo per questo angusto e pittoresco quartiere.
Più a valle vi è la Piazza Fiume Grande, che da il nome al limitrofo quartiere che, come detto prima ha una piccola fontanella di pietra ricavata da un antico abbeveratoio. Le acque di questa fontana provenienti da una fonte limitrofa alla Cava Purbella sono potabili e ancora oggi vengono bevute e raccolte dagli abitanti dei quartieri limitrofi. In questa piazza vi è una graziosa scalinata che riconduce al quartiere di Via Fiume Grande, che a sua volta si innesta presso la Via Garibaldi ritornando all’ingresso del centro storico palazzolese presso la Piazza Liberazione.