Al numero civico 50 della Via Gaetano Italia troviamo il Molino Salustro, impianto molitorio palazzolese costruito alla fine dell’800 dall’omonima famiglia che costruì l primo frantoio per la fabbricazione di farine all’interno della cittadina palazzolese (l’altra famiglia era quella dei Gallo, che invece era titolare del Molino San Paolo, costruito fuori città), mentre l’attività molitoria era fiorente presso la Cava Purbella, detta anche “Valle dei Mulini” per la presenza di mulini ad acqua in cui avveniva la macinazione dei cereali. Questo edificio funge tuttora da frantoio per la produzione di farine di semola di grano duro, coltivato nelle campagne palazzolesi. L’edificio venne restaurato e modificato nel primo 900.
L’edificio che sorge tra la Via Gaetano Italia e il Ronco Musso si presenta come una palazzina a due aperture con finestre tutte rettangolari al cui interno sono posti i macchinari per la macinazione dei cereali.