Palazzolo Acreide, Palazzo Nicastro

Dalla Via Carlo Alberto imbocchiamo a piedi la Via Bando Superiore (che conduce all’omonimo quartiere facente parte della zona dei “Scaliddi”) e alla nostra sinistra notiamo un elegante palazzo settecentesco appartenuto alla famiglia Ferla – Nicastro (nobile famiglia di Palazzolo Acreide che aveva il proprio feudo presso la contrada di Mezzogricoli in territorio di Noto, passato poi alla famiglia Zocco). Si tratta di uno dei più eleganti e (in un certo senso) meglio conservati palazzi barocchi della cittadina palazzolese.

Il palazzo (posto al numero 7 di Via Bando Superiore) presenta un’elegante facciata disposta in due ordini orizzontali inquadrata da due pilastri a capitello tuscanico. La parte inferiore della facciata presenta un elegante portale arcuato delimitato da due imponenti colonne che sorreggono un travone merlato che a sua volta sostiene il balcone centrale del palazzo. Da ammirare anche una bella greca con decorazioni in bassorilievo posta sul portale. Accanto ad esso vi sono due aperture arcuate sopra le quali vi sono due piccoli balconcini (una di esse, quella di sinistra ospita un fruttivendolo). L’ordine superiore della facciata possiede come detto prima un bel balcone centrale sostenuto dal travone posto sul portale tramite due eleganti mensoloni; esso possiede una bella apertura rettangolare sormontata da un elegante travone con decorazioni in bassorilievo. Stessa cosa dicasi per i due balconi laterali, che però sono sostenuti da eleganti mensoloni decorati da eleganti motivi floreali e geometrici scolpiti a bassorilievo. Un bel frontone merlato cinge la facciata. A sinistra del palazzo vi è un corpo avente un bel balcone barocco convesso e un’entrata arcuata (oggi garage) sopra la quale vi è posto un piccolo balconcino. A destra vi è un’elegante ala comprendente il pittoresco portico sulla Via Nicastro di fianco alla quale vi erano due entrate arcuate (oggi deturpate per ottenere due garage) con sopra finestrelle trapezoidali in stile barocco, sopra la quale vi sono tre balconi, uno sopra il portico e due sui garage (di cui uno crollato nei primi anni del 900) di cui quello centrale possiede eleganti mensoloni. Sui balconi vi sono finestrelle arcuate eleganti racchiuse da eleganti gelosie in ferro battuto. Al numero 15 di Via Bando Superiore vi è il corpo più esterno del palazzo formato da un’entrata arcuata sopra cui vi è un elegante balcone convesso sempre con eleganti mensoloni di sostegno, la cui apertura (sempre rettangolare) è sormontata da un elegante timpano spezzato che al centro reca lo stemma della famiglia Nicastro. A poca distanza (lungo la Via Bando Superiore) vi sono altri tre eleganti balconi non dissimili da quelli posti sulla facciata principale. Accanto vi è l’accesso ad uno dei tre cortili interni del palazzo.

L’interno del palazzo, dopo alcuni restauri, è stato ampiamente lottizzato per essere diviso in vari appartamenti abitativi. Comunque sia al suo interno possiamo ammirare numerosi elementi architettonici barocchi come la bella scalinata d’accesso al palazzo (caratterizzata da varie arcate di cui una ad arco cuspidato, forse uno dei pochi ad essere utilizzati per un edificio barocco), le volte affrescate con motivi floreali e aventi eleganti stucchi; ma soprattutto ben tre cortili interni (uno posto dietro la facciata principale del palazzo, l’altro raggiungibile dalla Via Nicastro, l’altro posto al numero civico 21 di Via Bando Superiore.

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