Il “Bouleterion” era un piccolo teatro chiuso collegato al Teatro Greco da una piccola galleria. Venne scoperto dal Barone Iudica nel 1820, ma venne studiato approfonditamente nel 1944 dall’archeologo milanese Luigi Bernabò Brea.
Le rovine dell’antico Bouleterion di Akrai.
Questo piccolo teatro avente una piccola Cavea semicircolare formata da soli tre gradini posti a ferro di cavallo serviva secondo il Bernabò Brea sia per provare e perfezionare gli spettacoli che dovevano andare in scena nel Teatro Greco (una sorta di “quinte teatrali”) sia per riunire il senato acrense chiamato in greco “Boule” (da qui il nome “Bouleterion” significante “Luogo in cui si riunisce il senato”).
Particolare dei resti del Bouleterion.
Accanto al “Bouleterion” vi sono i resti dell’Abbazia di Santa Maria di Gesù crollata in seguito al terremoto del 1693. Possiamo ammirare solo il perimetro delle mura dell’abbazia e l’antico chiostro dove vi si snodano dei cunicoli considerati parte dell’antico pozzo del monastero. Sotto le macerie dell’Abbazia venne ritrovata la statua del Laurana raffigurante “La Madonna col Bambino” (vedi link “Chiesa di Santa Maria Immacolata” e in questa sezione “Rovine del Monastero di Santa Maria di Gesù”).
Il “Bouleterion” e le rovine dell’Abbazia di Santa Maria di Gesù si trovano vicino all’ “Agorà” (piazza principale) di Akrai.
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