Dalla Strada Panoramica di Akrai, tramite il belvedere posto sulla Valle dell’Anapo, raggiungiamo la Grotta di Senebardo tramite un sentiero che scende verso l’omonima caverna.
La Grotta di Senebardo, che prende il nome appartenuto forse ad un principe bizantino di cui era riportato il nome in uno dei sepolcri rupestri posti all’interno di essa, è situata a sud ovest delle rovine acrensi, in un pendio agevolmente raggiungibile a piedi da questo sentiero (anche se bisogna avere una certa perizia nell’attraversarlo). Essa è una grande grotta modellata dai Bizantini in modo che ospitasse una delle catacombe rupestri più importanti del territorio aretuseo.
L’interno della Grotta di Senebardo.
Caratteristiche sono le nicchie ad arcosolio situate presso l’entrata della grotta. All’interno di essa vi è un lucernaio artificiale scavato dai Bizantini ai lati del quale vi sono pregevoli ma trogloditiche tombe a baldacchino scavate nella roccia e purtroppo degradate dal tempo. L’interno della catacomba riporta ancora iscrizioni in greco antico.