La Neviera posta all’interno del sito archeologico di Akrai.
Di fronte all’ingresso di Akrai vi è una traversa che conduce nel luogo in cui vi è posta una vecchia Neviera ossia un edificio rustico in cui veniva raccolta la neve e il ghiaccio sia per conservare cibi deteriorabili, sia per mantenere la neve solida e rivenderla a chi aveva una vecchia “fossa del ghiaccio” (i frigoriferi di una volta) oppure a pasticceri – gelatai (un tempo granite e gelati si facevano con la neve).
L’edificio si presenta come una piccola casetta rettangolare interamente in pietra iblea dentro alla quale vi è posto lo scompartimento profondo in cui conservare neve e ghiaccio. Dietro vi sono due fosse che non sono altro che il “modello rupestre” delle neviere degli iblei (sono fosse profonde rivestite di pietra in cui porre neve e ghiaccio, ma anche i cibi deteriorabili come carne, pesce, formaggi, salumi, frutta e verdura).
Se si paga l’ingresso al parco archeologico acrense è possibile anche visitare la neviera.