Palazzolo Acreide, Feudo di Case Melilli

Dalla SS 124 in direzione Floridia e Solarino arriviamo presso una traversa delimitata da una rete metallica di colore verde che conduce alla zona di Monasterello, nota come “Traversa Case Melilli”, poiché conduce all’omonima masseria feudale, un tempo appartenente anche alla famiglia Messina e costruita nell’800 presso un’antica area feudale medievale.

Dopo aver percorso qualche tornante di questa traversa arriviamo di faccia alla masseria (di proprietà privata e in parte adibita a deposito di materiale agricolo) considerata una delle più importanti dell’entroterra ibleo siracusano. Essa comprende un insieme di edifici che comprendono la residenza (le cui finestre sono sormontate da timpani triangolari), le stalle e i magazzini interni. Dietro alla residenza vi è posto il “Baglio” della masseria in cui si affacciavano le abitazioni dei “Massari”. All’esterno vi è un edificio che tuttora ospita sempre stalle e magazzini.

Attigua alla masseria Melilli vi è la Casa Catalano, un’altro grande edificio rurale sempre di epoca comprendente sempre una grande residenza (caratterizzata da finestre rettangolari), una grande stalla e magazzini vari, anch’essa di proprietà privata e che ancora svolge la propria funzione agricola.

Le Case Melilli e Catalano formavano il borgo rurale di Case Melilli (dal nome della contrada) che si affacciava sull’omonima cava iblea che funge da confine tra i territori di Palazzolo e Solarino rispettivamente posti a sud e a nord di essa. Esso è stato in parte restaurato e ospita tuttora una struttura alberghiera (per saperne di più visita il sito borgodelcarato.eu).

Torna indietro