*Palazzolo Acreide, Cava Melilli e Rovine di Cugno Randazzo

La Cava Melilli, che prende il nome dall’omonima contrada in cui è posta, è una piccola cavità iblea dominata dal rilievo noto come “Cugno Randazzo”, posto nel confine tra i territori di Palazzolo e Solarino in una zona nota per essere stata sede di una violenta battaglia avvenuta nel 1943 chiamata “Battaglia di Solarino” (di cui vi è posta una stele in memoria di essa posta presso la SS 124 a pochi km di distanza dalla cittadina solarinese).

La cava, il cui inizio è posto proprio sotto le Case Melilli, si immette presso il più ampio Vallone di Culatrello che va a dividere a sua volta i territori comunali di Floridia e Solarino fino a scendere nel tratto comprendente anche la piccola Cava del Parroco, che si immette presso la Cava Spampinato in cui scorre il Torrente Cifalino a sud di Floridia. Questa cava possiede alcune grotticelle artificiali (una posta di fronte alle Case Melilli) che ospitavano molto probabilmente dei siti funerari ancora poco conosciuti.

Seguendo la Traversa Case Melilli (posta sulla SS 124 alla nostra destra venendo da Palazzolo e contraddistinta da una rete metallica verde) si arriva al rilievo noto come “Cugno Randazzo” attraversando il Vallone Croce del Monaco (che si origina dall’omonimo rilievo montuoso facente parte della Cava Monasterello) in cui è posta una vecchia “Trazzera” di campagna (molto probabilmente un tratto l’antica strada che collegava la zona di Pantalica a Siracusa) e vari antichi terrazzamenti ai bordi della strada. Questa piccola cava, congiungendosi con la Cava Melilli origina il Cugno Randazzo, in cui sono stati localizzati i ruderi di epoca neolitico – sicula facenti parte di un antico villaggio abitativo, il cui sito funerario sorgerebbe proprio in prossimità della Cava Melilli. Da menzionare anche la presenza di grossi monoliti sparsi nei terreni limitrofi. In questi terreni sono stati peraltro rinvenuti numerosi residui bellici legati alla “Battaglia di Solarino”.

Dal punto di vista naturalistico, va detto che la Cava Melilli è ricca di vegetazione spontanea di tipo ibleo in cui vi trovano rifugio numerose specie animali.

Torna indietro