*Palazzolo Acreide, Cava San Giovanni

Dalla stradina che dal Colle Orbo passa di faccia alla Chiesa della Madonna delle Grazie raggiungiamo il fondo della Cava di San Giovanni, chiamata così molto probabilmente per la presenza di un Oratorio Rupestre consacrato o a “San Giovanni Battista” o a “San Giovanni Evangelista” ubicato all’interno di una delle tante cavità poste nelle pareti di questa piccola cava.

La Cava San Giovanni si origina dal Vallone Santicello su cui sono posti i “Santoni” di Palazzolo Acreide (ossia i resti di un tempio consacrato alla “Madre Terra” il cui culto è tuttora ritenuto uno tra i più misteriosi del mediterraneo) ed è colma di una fittissima vegetazione di tipo ibleo all’interno della quale vi è un piccolo sentiero che conduce poco più ad est alle sorgenti del Torrente Purbella, corso d’acqua che si immetterà più a valle nella Cava dei Mulini alimentando con le sue acque ben quattro impianti molitori dei quali il più noto è il Mulino Santa Lucia.

Oggigiorno buona parte di questa cava è antropizzata e presenta dei terrazzamenti coltivati.

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