Palazzolo Acreide, Chiesa dei Santi Antonio e Maria Addolorata

La Chiesa di Sant’Antonio di Padova, consacrata anche alla “Madonna Addolorata”, è una interessante chiesa settecentesca, ricostruita subito dopo il crollo subito l’11 Gennaio 1693 rimanendo però incompiuta. Questa chiesa si trova dietro Via Garibaldi nella Piazzetta di Sant’Antonio, raggiungibile dalla Via Senofonte e dalla Traversa Sant’Antonio poste sul Corso Garibaldi alla nostra destra.


La Chiesa di Sant’Antonio, consacrata alla “Madonna Addolorata”.

La facciata settecentesca della chiesa si presenta incompleta per causa di inadempienze economiche dell’epoca. Essa è caratterizzata da un portale barocco caratterizzato da un mensolone decorato con pregevoli bassorilievi sostenuto da due colonne. Sopra vi è una bella finestra arcuata presentante una bella vetrata artistica contemporanea raffigurante la lettera “M” stilizzata significante il “Nome di Maria”. La facciata è coronata da una torretta campanaria costruita nell’800 posta sul vertice destro della facciata; essa si presenta sotto forma di parallelepipedo avente quattro nicchie arcuate sovrastate da pinnacoli in pietra iblea. A sinistra vi è il basamento per l’altra torretta campanaria, rimasta incompiuta.


La bella facciata della Chiesa di Sant’Antonio.

Il caratteristico interno di questa chiesa, decorato da stucchi multicolori e da merlature rifinite a bassorilievo, è caratterizzata da due Navate, che in origine dovevano essere tre.

La Navata sinistra (che doveva essere quella centrale) presenta tre Altari laterali posti nella parete sinistra consacrati rispettivamente alla “Madonna della Consolazione”, recante la tela raffigurante l’omonima “Madonna”; a “Sant’Isidoro Agricola” patrono della “Testa dell’Acqua” (frazione montana del Comune di Noto) recante il dipinto raffigurante il “Santo Spagnolo” dipinto dal Manoli e la statua lignea che raffigura lo stesso “Santo Protettore dei Contadini e degli Allevatori”; e a “Santa Lucia Martire”, Patrona e Protettrice di Siracusa recante sia la tela raffigurante la “Martire siracusana” dipinta a Roma dal Maestro Di Domenico sia la statua lignea, opera del Giuliano, che raffigura sempre la “Santa Aretusea”.


Il dipinto raffigurante “Santa Maria della Consolazione”.


La tela raffigurante “Sant’Isidoro Agricola”.


Il dipinto che raffigura “Santa Lucia”.

Alla fine della Navata vi è l’Altare Maggiore opera di scultori siracusani. Esso comprende stupendi bassorilievi raffiguranti “Episodi biblici” e pregevoli intarsi nel marmo policromo che contraddistinguono quest’Altare per la sua eleganza barocca. Inoltre un pregevole “Crocifisso” ligneo sovrasta il Tabernacolo.


L’Altare Maggiore della Chiesa dell’Addolorata.

La Navata laterale (quella di “destra”) orlata da bassorilievi che raffigurano “Teste di Putti” (che sono Angeli aventi sembianze di bambini paffutelli) opera dello scultore palazzolese Giuseppe Giuliano, presenta tre Altari laterali molto pittoreschi consacrati rispettivamente alla “Madonna di Lourdes” (molto caratteristico poiché è fatto con sassi provenienti dalla campagna palazzolese che vanno a formare la “Grotta di Lourdes”), al “Sacro Cuore” e a “Sant’Antonio da Padova”. Possiamo ammirare inoltre due dipinti che raffigurano la “Deposizione della Croce” e “La Madonna Addolorata col Cristo Morto”. Alla fine della Navata vi è la “Cappella dell’Addolorata” dove è riposta la “Statua della Pietà”, superba quanto drammatica opera scultorea in legno raffigurante “La Madonna Addolorata che sorregge suo figlio Gesù Cristo morto in Croce”.


L’Altare consacrato alla “Madonna di Lourdes” recante la medesima statua.


La bella statua di “Sant’Antonio di Padova”.


Il dipinto raffigurante “La Deposizione dalla Croce”.


Il dipinto che raffigura la “Madonna Addolorata”.

Altre opere d’arte sono il pregevole Pulpito ligneo posto nella parete sinistra della Navata centrale, una statua di “Sant’Antonio Abate”, un “Crocifisso” ligneo e un armadio ligneo posto in Sacrestia, opera dei carpentieri palazzolesi Pasqualino e Paolo Costa.


Il “Crocifisso” in legno della Chiesa dell’Addolorata.

La terza Domenica di Settembre da questa chiesa parte la “Processione diurna dell’Addolorata” (per saperne di più su questa festa vai sul link “Feste e tradizioni di Palazzolo”).

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