Palazzolo Acreide, Chiesa di San Michele Arcangelo

Palazzolo Acreide

Chiesa di San Michele Arcangelo

La Chiesa di San Michele Arcangelo si trova nel punto più a nord del centro storico della città, in Piazza San Michele situata a poca distanza dal quartiere noto come “Scaliddi”. Il possente edificio sacro venne costruito nel punto in cui sorgeva la primitiva chiesa consacrata al “Santo Arcangelo Combattente”, che venne irreparabilmente distrutta dal violento terremoto dell’11 Gennaio 1693. La famiglia Ruffo allora incaricò l’architetto Giuseppe Ferrara e il capomastro Antonino La Ferla di ricostruire l’edificio sacro secondo lo stile barocco settecentesco e in seguito arricchita nel 1800 con elementi neoclassici. La Chiesa è stata edificata in posizione sopraelevata rispetto alla piazza, conferendone così un’elegante ma austera importanza. Il piccolo sagrato, raggiungibile da una bella scalinata, è delimitato da eleganti balaustrini.


L’elegante facciata della Chiesa di San Michele Arcangelo.

La poderosa facciata in pietra iblea, presenta uno stile barocco sobrio ma elegante allo stesso tempo. La parte inferiore è caratterizzata da un unico portale sovrastato da un arco di forma semicircolare pregevolmente decorato con rifiniture scolpite a bassorilievo. Esso è sostenuto da due pilastri aventi capitelli in stile corinzio. Le due finestrelle laterali sono inquadrate rispettivamente da un pilastro e da una colonna terminanti con capitelli in stile corinzio che sostengono la trabeazione centrale. La parte superiore della facciata risulta inquadrata da due grosse colonne sempre in stile corinzio sovrastate da due “Mascheroni” (espressioni facciali grottesche scolpite ad altorilievo, tipiche del barocco siciliano); essa presenta una grande finestra centrale recante una vetrata artistica raffigurante “San Michele Arcangelo” ai cui lati sono poste due nicchie scavate nella pietra. La finestra e le nicchie sono sormontate da timpani semicircolari di cui quello centrale (che adorna la finestra) risulta decorato con motivi floreali scolpiti a bassorilievo. Ai lati vi sono due contrafforti con scanalature a spirale aventi a lato un pinnacolo sferico in pietra. La facciata infine è coronata dal frontone triangolare inquadrato da due pinnacoli a punta.


La parte superiore della facciata della Chiesa di San Michele.

L’entrata laterale della chiesa è caratterizzata da un bel portale di forma arcuata sempre situato su di una scalinata. Esso risulta incavato nella parete laterale ed è inquadrato da due possenti colonne sostenenti un mensolone di pietra adornato con due pinnacoli sferici sempre in pietra iblea. Accanto ad esso vi è il mirabile campanile di forma prismatico – ottagonale. Esso presenta otto aperture ad arco decorate con piccoli bassorilievi dentro le quali vi sono allocate le campane della chiesa, il tutto sormontato da una bella cupoletta.

L’interno della chiesa è suddiviso in tre Navate poste a Croce Latina e divise da colonne in stile corinzio. Esse sono ricche di decorazioni a bassorilievo raffiguranti eleganti motivi geometrici e floreali.

Nella Navata centrale possiamo notare la volta decorata da stucchi settecenteschi. Sulla sinistra vi un bel Pulpito ligneo ma non si può neanche trascurare il Portone ligneo d’ingresso scolpito dallo scultore palazzolese Matteo Travisi.

L’Altare Maggiore è senza dubbio l’opera d’arte più bella della chiesa. Esso è interamente intagliato nel marmo e racchiude sia un bel Tabernacolo sovrastato da una fastosa raggiera dorata a forma di sole raffigurante “La Luce di Cristo”. Sopra vi è una mirabile tela seicentesca raffigurante “San Michele Arcangelo”, opera del pittore Antonino Bova. Dietro di esso vi è la nicchia  inquadrata da sontuose colonne corinzie sovrastate da un bel frontone decorato con motivi floreali scolpiti a bassorilievo, che racchiude la particolare statua di “San Michele” interamente ricoperta da una preziosissima “Armatura” in oro purissimo.


La bella statua che raffigura “San Michele Arcangelo”.

Nelle Navate laterali vi sono Altari di altissimo pregio artistico consacrati rispettivamente al “Santissimo Crocifisso”, a “Santa Maria Ausiliatrice”, al “Sacro Cuore”, alla “Madonna del Purgatorio” e infine a “San Michele Arcangelo”.

Altre opere d’arte presenti in questa bella chiesa sono: due tele del 1945 raffiguranti “Maria Ausiliatrice” e “Il Sacro Cuore di Gesù” posti sui due corrispondenti Altari; una tela del 1717 attribuita al pittore netino Antonino Manoli raffigurante “San Simone”; un quadro ottocentesco raffigurante “Gesù con la schiera dei Santi del Paradiso” (di autore ignoto); infine vi sono un armadio in legno di noce intarsiato, un “Crocifisso” in avorio e un cammeo in corallo e alabastro raffigurante “San Michele Arcangelo che sconfigge il demonio” (queste ultime tre opere d’arte del settecento sono poste nella Sacrestia).

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