Palazzolo Acreide, Quartiere Fontana Grande

Dal Corso Vittorio Emanuele imbocchiamo la traversa chiamata “Via Fontana Grande” per entrare nell’omonimo quartiere posto su un costone montano, provvisto di vari vicoletti piuttosto pittoreschi su cui si affacciano case dal tetto basso e piccoli palazzi. Scendendo sempre da questa strada arriviamo all’incrocio tra le Vie Milano e Macello (in cui era ubicato il vecchio mattatoio di Palazzolo Acreide).


L’abbeveratoio noto come la “Fontana Grande”.

Il nome “Fontana Grande” deriva dal grande abbeveratoio posto nei pressi della Via Macello posto in un grande spiazzale costeggiato dalle Vie Madonna delle Grazie e Paolo Miano. È una grande fonte settecentesca che serviva come lavatoio e come abbeveratoio, venendo alimentata dalle acque provenienti dal sottosuolo palazzolese ricco di acque tanto da alimentare molti corsi d’acqua tra cui i torrenti Purbella e Cangoro (affluenti del Fiume Anapo).

Va comunque detto che il Quartiere Fontana Grande era uno dei più umili della città alta palazzolese (assieme ai quartieri Fiume Grande e dei Cappuccini) anche se era posto a poca distanza dalla via nobile della città, il Corso Vittorio Emanuele. Ora invece le antiche e pittoresche botteghe degli artigiani fungono da abitazioni private.

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