Palazzolo Acreide, Maestranza – Quattro Canti di Palazzolo

Proseguendo per la Via Gaetano Italia incontriamo l’incrocio con la Via Nicolò Zocco, che forma un’area perpendicolare che in siciliano è nota come i “Quattro Canti”, che dividono la zona in quattro settori. Non sono paragonabili agli omonimi noti di Palermo ma va detto che questo assetto viario è molto tipico nelle città ricostruite dopo il terremoto del 1693 (Avola, Noto, Sortino ecc…). La particolarità di questa zona del centro storico palazzolese è che si tratta dell’unico incrocio di questo tipo fatto da due strette strade di tutto il centro storico cittadino, i cui quartieri limitrofi sono caratterizzati da stretti vicoletti su cui si affacciano pittoresche case e palazzi residenziali appartenenti a famiglie di commercianti e di artigiani che col proprio lavoro si erano arricchiti.

Più a nord, proseguendo per la Via Gaetano Italia, troviamo l’incrocio con le Vie Maestranza e Duca d’Aosta, che formano un piccolo ma interessante quartiere dotato di pittoresche case settecentesche e ottocentesche in cui abitavano gli artigiani palazzolesi (il nome “Maestranza” deriverebbe proprio da questa presenza di lavoratori proprio come l’omonimo quartiere collocato nel centro storico di Siracusa). In questa zona vi sono i palazzi nobiliari delle famiglie Vaccaro e Cannarella. Non mancano neanche edifici in stile tardoneoclassico e liberty. 

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