Proseguendo verso la SS 124 sul tratto della S.P. 86 a nord della Villa Bibbia, troviamo un bivio, a sinistra si va per la statale che collega Palazzolo a Floridia mentre a destra conduce al Sementificio Mandredonne, che prende il nome dalla limitrofa contrada (riconoscibile per i silos che si scorgono in lontananza).
La zona nota come “Mandredonne” è collocata presso il confine amministrativo con i comuni di Sortino (in particolare con l’area nota come “Giardinelli”, posta a sud della Valle dell’Anapo), Solarino (con l’area di Cugno Randazzo) e Floridia, in cui è posta la Cava di Monasterello il cui tratto iniziale è collocato presso questa zona.
Contraddistinta da dolci rilievi collinari, la zona di Mandredonne possiede interessanti rovine, sia sulla S.P. 86, sia all’interno della contrada. Si tratta di rovine rupestri risalenti ad antichi insediamenti rurali bizantini in cui si trovano cavità rupestri che sono posti anche all’interno del tratto della piccola cava di Mandredonne posta nel tratto iniziale della Cava Monasterello.
A sud di questa cava vi è posta l’area nota come “Costa Gerbara” (raggiungibile da traverse sterrate a nord e a sud del Sementificio Mandredonne) che costeggia la parete meridionale della cavità iblea. È un grande rilievo di tipo ibleo posto tra la cava Monasteri e un vallone che la divide dal rilievo noto come “Serra dell’Alpe”. L’altopiano di questo colle è occupato da colture cerealicole mentre ad est vi è una parte rocciosa a strapiombo sulle due cave che possiede degli anfratti rupestri interessanti posti in mezzo ad una lussureggiante vegetazione di tipo mediterraneo.