Palazzolo Acreide, Palazzo Calendoli

Tornando sulla Piazza Umberto I in direzione della Basilica di San Paolo Apostolo, alla nostra sinistra notiamo una costruzione liberty con accanto uno strano palazzo con un’ala tondeggiante avente arcate di gusto gotico. Si tratta del Palazzo Calendoli, facoltosa famiglia palazzolese formata da intellettuali e proprietari terrieri. Oggigiorno svolge funzioni abitative.

Il Palazzo sorge presso la Piazzetta San Paolo, e una parte di esso si affaccia presso la Via Roma di fianco al Palazzo Zocco (si tratta di un portico che conduce ad un cortile interno del palazzo). La facciata principale posta presso la Piazza San Paolo si presenta di due ordini orizzontali solcata da quattro grossi pilastri che la inquadrano. Nella parte inferiore vi sono due portali arcuati e due finestrelle rettangolari, mentre in quella superiore dei semplici balconcini ad apertura rettangolare con travone di coronamento, opere di ricostruzione settecentesca. Nel prospetto posto di fronte alla Basilica di San Paolo vi è l’ala medievale di forma tondeggiante che ricorda un’antica Abside (della non più esistente Chiesa di Santa Sofia?) formata da pregevoli arcate molto simili a quelle dei palazzi medievali rimasti integri nel centro storico di Ortigia (Palazzi Montalto, Chiaramonte, Francica – Nava e Abela) rimaste integre durante le scosse del terremoto che nel 1693 distrusse Palazzolo Acreide e gli altri centri del Val di Noto. Sopra queste arcate vi sono eleganti finestrelle barocche di forma ellittica e finestre più grandi di forma rettangolare con merlatura. Accanto a questa mirabile costruzione vi è l’ingresso al cortile interno del palazzo (condiviso con l’attuale Palazzo Zocco che si affaccia presso la Piazza Umberto I) e ai locali che erano scuderie e magazzini di quest’imponente palazzo i cui interni hanno eleganti elementi architettonici.

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