Palazzolo Acreide, Palazzo Messina – Ruiz

Al numero 18 del Corso Vittorio Emanuele vi è il Palazzo Messina – Ruiz, uno dei più interessanti del centro storico di Palazzolo, appartenente all’aristocratica famiglia Messina di Bibbia che, però non potè completare la costruzione di questo palazzo (difatti venne fatto erigere presso la Piazza Umberto I nella zona di San Paolo) e per questo rimase incompleto anche se è uno degli edifici barocchi più eleganti della città.

La facciata del palazzo si compone in ben tre ordini orizzontali. Il primo possiede l’elegante portale d’ingresso del palazzo di forma arcuata ma incassato dentro un corpo rettangolare provvisto di decori in bassorilievo come l’elegante chiave di volta o le coccarde floreali poste sull’arcata d’ingresso; di fianco al portale (sulla destra) vi sono due aperture rettangolari all’interno del quale è ospitato un bar sopra le quali vi sono due balconcini arcuati racchiusi da un’elegante inferriata in ferro battuto. L’ordine centrale possiede tre elegantissimi balconi di forma convessa di cui quello sul portale più grande (che in origine doveva essere quello centrale), sorretti da eleganti mensoloni con sezione a spirale decorati da bassorilievi con cartocci floreali, racchiusi da eleganti inferriate in ferro, con aperture semiarcuate sormontate da timpani semicircolari a base aperta decorati da una piccola merlatura. Il terzo ordine della facciata possiede tre piccoli balconcini sempre decorati da un timpano semicircolare a base aperta merlata.

L’interno del palazzo possiede elegantissime stanze con decorazioni settecentesche in stile barocco, che oggi ospitano appartamenti privati, che si affacciano presso un elegante cortile interno (Ronco Grossi) in cui è posta anche una graziosa casa di origine settecentesca nota come “Casa Alagona”.

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