Tra la Via Macchiavelli e la Via Carlo Alberto, sorge il monumentale Palazzo Tranchina – Scalilli, chiamato così poiché è collocato nei pressi dell’omonimo quartiere che sorge nell’area settentrionale di Palazzolo Acreide. È il palazzo più antico fatto erigere nel 700 dalla famiglia palazzolese Tranchina, che un tempo aveva numerosi possedimenti presso l’agro palazzolese.
Il prospetto del palazzo (di due ordini orizzontali) che si affaccia sulla Via Carlo Alberto, che si presenta piuttosto possente, presenta un’elegante portoncino arcuato con finestrella a cui seguono aperture ormai adibite a garage, sopra le quali vi sono due larghe balconate sorrette da mensoloni con bassorilievi floreali, con aperture rettangolari sormontate da travoni, divise tra loro da grossi pilastri. Un elegante frontone merlato riportante una bella greca decorativa corona questo prospetto del palazzo. L’ingresso principale è posto presso il numero civico 1 di Via Macchiavelli, ed è di forma arcuata; accanto vi è un portoncino arcuato affiancato a sua volta da due finestrelle ellittiche. Sull’ordine superiore sono posti quattro balconcini di cui quello sul portale è sorretto dal corpo in cui è incassato il medesimo, mentre gli altri tre hanno mensoloni squadrati riportanti motivi floreali; tutti e quattro sono ad apertura rettangolare con travone posto a coronamento. Sull’estremità settentrionale del palazzo vi è posta una verandina con balaustra in pietra che si affaccia di fronte alla Casa Museo Antonino Uccello. Di fianco ad essa vi è un vicoletto che conduce nel retro del palazzo.
L’interno del Palazzo Tranchina – Scalilli è chiuso da tempo (anche se alcuni suoi locali sono adibiti a garage o ad appartamento privato, specie quelli che si affacciano presso la Via Carlo Alberto) ma possiede ancora elementi architettonici di epoca settecentesca che adornano le stanze della residenza nobiliare. Vi è posto anche un interessante cortile interno raggiungibile dal Ronco Galliano.