Sulla SS 124 Palazzolo – Buscemi, dopo aver oltrepassato la zona in cui è posto il rilievo noto come “Serramezzana” su cui sono poste le rovine del Castello Medievale di Palazzolo, arriviamo ad un bivio in cui a sinistra si torna a Palazzolo (presso la zona del centro storico posta intorno alla Chiesa di San Paolo) mentre dritto si continua ad andare verso Buscemi e gli altri centri della zona montana del siracusano.
In questa zona immediatamente alla nostra sinistra troviamo una fonte di pietra piuttosto degradata incassata nella parete di protezione della strada statale. Essa è la cosiddetta “Fontana Botte” alimentata da un pozzo sotterraneo (uno dei tanti collocati nel sottosuolo palazzolese) che fungeva da abbeveratoio per i viandanti e per gli animali. A poca distanza da questa fonte vi sono degli ipogei rupestri (sempre incassati nella parete di protezione della SS 124) appartenenti a ovili rupestri.
Sull’altopiano della Contrada Fontana Botte, posta sotto il Quartiere di San Michele del centro storico palazzolese, vi sono rovine di ambienti rupestri di vario tipo e dimensione posti nei costoni rocciosi coperti da una folta vegetazione. Il più importante di questi contiene l’attuale Chiesa Rupestre di San Corrado.