Palazzolo Acreide, Ex Stazioni di Buscemi – Palazzolo e Vecchia Ferrovia Siracusa – Ragusa – Vizzini (tratto Palazzolo – Buscemi)

Dalla SS 124 Palazzolo – Buscemi, dopo aver attraversato un bel tratto panoramico sulla Valle dell’Anapo, arriviamo presso il bivio per Giarratana con la S.P 23 Palazzolo – Giarratana (che conduce presso le zone occidentali del territorio ibleo palazzolese ossia le zone di Falabia, Poi e della Valle del Tellaro). Presso questo bivio troviamo l’edificio della vecchia Stazione Ferroviaria di Buscemi (collocata in territorio palazzolese visto che presso Buscemi il territorio è più scosceso poiché pieno di cave iblee e rilievi di varia natura) con una buona parte del vecchio tratto della Ferrovia Siracusa – Ragusa – Vizzini, ora ridotta a pista in terra battuta che parte dalla Contrada Fusco (presso Sortino) che arriva in territorio giarratanese (Contrada Margi) mentre i tratti che andavano sia a Ragusa, sia a Vizzini sono diventati strade campestri di difficile percorrenza. Questa ferrovia venne aperta completamente nel 1922 e chiusa definitivamente nel 1956. 

 Il tratto palazzolese (che serviva anche Buscemi) parte dalla Contrada Fosso Nocilla (posta tra Buscemi e Cassaro) per percorrere tutto il tratto della Valle dell’Anapo palazzolese (Contrade Bibbinello, Cavetta, Catania, Pantano, Boschetto, Costa Greca e Fiumara in cui è posta la Stazione di Buscemi per arrivare presso la zona di Contrada Poi sotto l’omonimo rilievo montano. La vera e propria stazione ferroviaria di Palazzolo è situata in Contrada Costa Greca ed è raggiungibile da delle traverse poste alla nostra destra sulla SS 124 Palazzolo – Buscemi piuttosto tortuose (quella principale è posta sotto la rupe di Castelvecchio in cui vi sono le rovine del Castello di Palazzolo Acreide), ma che scendono presso il vecchio tratto ferroviario (che come detto prima è divenuto un grande sentiero in terra battuta) che, tramite un piccolo sottopasso si mette in comunicazione con la stazione buscemese posta come detto prima in territorio di Palazzolo, posta nel bivio appena descritto (questo è il tratto più facile da raggiungere perché è vicino alla statale). 

Parliamo delle due stazioni stazioni ferroviarie limitrofe a Palazzolo. Esse sono piuttosto simili tra loro; sono entrambi edifici di due piani con finestre e aperture rettangolari (tipica costruzione ferroviaria) con accanto dei piccoli magazzini (quello di Buscemi è in parte crollato, mentre quello di Palazzolo è ancora integro anche se il solaio ha ceduto). Esse sono pericolanti e andrebbero restaurate il più presto possibile. Il tratto che da Palazzolo va a Bibbinello – Fosso Nocilla (che poi continuerà verso Pantalica entrando in Contrada Giambra in territorio di Cassaro) è immerso nella vegetazione della Valle dell’Anapo a poca distanza dalla sponda destra dell’omonimo fiume attraversando anche pittoresche gallerie. Il tratto che va da Palazzolo a Contrada Giannavì è una vera e propria strada di campagna che si immette all’interno di una lunga galleria che oltrepassa il Monte Poi, continuando poi il suo rustico tracciato verso Giarratana. Per tutto il tratto palazzolese possiamo ammirare anche edifici che fungevano da caselli ferroviari, gallerie (come appena accennato prima), edifici di manutenzione e antichi sentieri che oltrepassavano la tratta ferroviaria.

Va detto infine si può visitare la tratta ferroviaria andando sia dalla stazione di Palazzolo a quella di Buscemi e viceversa sia a piedi, sia in mountain bike, se si ha più tempo a disposizione si può andare fino ai tratti di Contrada Poi e di Bibbinello, posti rispettivamente ad ovest e ad est di Palazzolo e da qui percorrere il tratto ferroviario in escursione fino a Giarratana o fino alle zone limitrofe a Pantalica.

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