Proseguendo sulla S.P. 90 Palazzolo – Falabia – Castelluccio (Noto) oltrepassiamo il “Vallone Fiume Bianco”, una piccola fiumara ossia un torrente secco che si riempie solo quando piove con abbastanza potenza.
Questa piccola cava iblea si origina dal rilievo noto come Serra Vetrana posto tra i territori di Noto (Contrada Serravetrana – Sciffitelli) e Palazzolo (Contrada Cotura) andando a formare il confine tra i due comuni. Il Vallone Fiume Bianco si immetterà ad ovest presso il Fiume Tellaro.
La zona sembra interessante dal punto di vista archeologico, sia per la presenza di rovine poste sulla zona della Serra Vetrana (vedete il link omonimo nella sezione del territorio ibleo di Noto) sia perché attorno a questi valloni vi erano sempre insediamenti di tipo rurale (come quello posto sulla sponda settentrionale visibile dalla strada provinciale alla nostra sinistra). Va detto infine che l’intero tratto del Vallone Fiume Bianco è ricoperto da una buona porzione di macchia mediterranea formata da piante presenti nelle zone iblee.