A nord del Bosco Giarranauti è collocata l’area nota come Costa Bardolina, un rilievo montuoso posto a strapiombo sull’alta valle del Fiume Calcinara il cui il punto più alto è noto come “Cugno Falcone”, posto tra i territori di Sortino e Ferla a sud dell’area del Bosco Lanteri (che si trova sull’opposta parete della cava). Siamo nell’estremità nordoccidentale della Riserva di Pantalica presso l’area nota come Bosco Bardolina, solcata sempre da vari sentieri che si mettono in collegamento col sito di Pantalica (con le aree di Lanteri, Giarranauti, Sperone e Filiporto in particolare). La zona è sempre raggiungibile dalla S.R. 11 venendo da Ferla ma risalendo più a nord dal bivio per il Bosco Giarranauti.
È un’area poco conosciuta che, anche se facente parte della riserva, non ha perso il suo carattere rurale visto che in questo altopiano sono presenti vasti terrazzamenti coltivati. Presso le pareti di Cugno Falcone invece sono posti alcuni isolati siti rupestri di epoca neolitico – sicula (forse tombe). Sotto il Cugno Falcone inoltre vi è una conca arcuata scavata nelle pareti della cava in cui è posto un ambiente rupestre, molto probabilmente un abitato posto a strapiombo con frequentazione siculo – bizantina (questo sito non è mai stato raggiunto poiché è difficilissimo da esplorare e lo si può ammirare solo dalla Costa Bardolina).
Dal Bosco Bardolina vi è un tortuoso sentiero che scende verso l’alta valle del Fiume Calcinara, scavalcando il torrente e risalendo poi in Contrada Lanteri in cui è posto l’omonimo bosco anche se abbiamo la possibilità di esplorare gran parte di questo tratto di cava ricoperto da una folta vegetazione.