Lungo la Via Carlentini, appresso alla Chiesa di San Pietro in Vincoli, è posto il Palazzo Baronale appartenente un tempo alla famiglia Paternò – Castello, feudatari e baroni di Pedagaggi (va detto che la loro principale residenza catanese è appunto nota come “Palazzo Pedagaggi”). Esso è il più importante monumento settecentesco di Pedagaggi, anche se oggi è adibito ad uso abitativo cosa che ha portato a frazionare gli interni del palazzo in vari vani abitati già dalla fine dell’800 e ad alterare parzialmente il prospetto dell’edificio in seguito a lavori di restauro effettuati grossolanamente (e per questo il palazzo andrebbe di nuovo restaurato).
Questo palazzo, voluto dai Baroni di Pedagaggi, presenta ancora l’elegante portale di ingresso di forma arcuata sovrastato da un bel balcone centrale sorretto da eleganti mensoloni, mentre il prospetto sinistro della facciata è rimasto quello originario (formato da un balconcino rettangolare e da una finestrella sottostante), quello destro invece è stato restaurato come detto prima in malo modo rendendo “moderna” la porzione del palazzo con ampie balconate di aspetto moderno, mentre il prospetto che si affaccia dietro la Chiesa di San Pietro in Vincoli presenta una verandina posta nella parte inferiore dell’edificio con formelle affrescate dal pittore Vittorio Ribaudo.
L’interno del palazzo ospita la Corte Baronale ossia la residenza dei baroni Paternò – Castello e della loro servitù, nonché gli alloggi di chi lavorava al feudo di Pedagaggi, noto anche come “Casale” (che indicava questo palazzo), ormai di proprietà privata.