*Pedagaggi, Piano dei Monaci e Monti di Cuppodia

Ad ovest del territorio di Pedagaggi vi è il breve altopiano noto come “Piano dei Monaci”, che si affaccia di fronte al Monte Pancali, separato da esso dal Torrente Piano dei Monaci, che si immette presso la Cava di Stomaco, corso d’acqua piuttosto importante della zona.

Il Piano dei Monaci è attraversato per intero dalla S.P. 32 Carlentini – Pedagaggi e si presenta come una distesa di campi coltivati ad agrumi, olivi, cereali o a colture ortive dai terreni piuttosto fertili vista la grande presenza idrica nella zona circostante. Il nome è dovuto da un antichissimo convento di frati le cui rovine erano collocate ad est della Cava Paradiso nei pressi dei rilievi noti come “Monti di Cuppodia”, una serie di alture tipiche dei Monti Iblei di cui il maggiore rilievo è il Monte Serra (o “Serra Paradiso”). Presumibilmente al posto del monastero (molto probabilmente appartenente ad un ordine di tipo francescano) è sorta una masseria completamente diroccata ancora nota come “Casa Piano dei Monaci” è raggiungibile da una traversa posta ad est del Torrente Cava di Stomaco (alla nostra sinistra venendo da Carlentini appena prima del tornante che scavalca il corso d’acqua) oggi posta all’interno di un’azienda agricola.

Da questa zona partono diversi sentieri, a sudovest raggiungiamo il sito rupestre posto presso la Sorgente Paradiso (vedi link nella pagina precedente per saperne di più), mentre a sudest raggiungiamo le alture dei Monti di Cuppodia che dominano l’altopiano. Questi rilievi da cui si originano piccoli corsi d’acqua che affluiscono nel Torrente Piano dei Monaci sono di origine vulcanica come il limitrofo Monte Pancali e ospitano sulla loro sommità una parte del grande impianto eolico di Pedagaggi. Siccome sono molto limitrofi alle aree archeologiche di epoca neolitico – sicula di Carrubba, Fiumara Grande e Favara (poste tra i territori di Carlentini, Melilli e Sortino), sembrerebbero possedere dei siti della medesima frequentazione, anche se le uniche rovine fino ad ora rinvenute sono quelle di insediamenti di tipo rurale o di antiche canalizzazioni idriche. Qui però possiamo ammirare molte sorgenti tra cui quella del Torrente Piano dei Monaci, raggiungibile da una traversa posta a poca distanza dall’imbocco della S.P. 9 Carlentini – Sortino in località “Mezzaluna” (posta presso una casa di campagna avente una grossa “gebbia” ossia un serbatoio in cemento di forma circolare, di cui di fronte sono posti dei ruderi, appartenenti molto probabilmente ad una antica masseria).

Il Torrente Piano dei Monaci, come detto prima si immette presso la Cava di Stomaco, dopo esser stato scavalcato dalla S.P. 32 da un breve ponticello e, più a valle da un monumentale acquedotto sopraelevato di costruzione settecentesca (vedi link “Cava di Stomaco – Acquedotto – Mulino Pedagaggi” per saperne di più).

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