Il Torrente Pedagaggi è un breve corso d’acqua che un tempo attraversava il feudo della famiglia Paternò – Castello ma che con la costruzione del centro abitato di Pedagaggi venne parzialmente interrato. Questo torrente in estate si presenta prevalentemente secco (o con uno scorrimento minimo di acque) mentre in inverno (specie durante le piogge) ha una buona portata idrica.
Le sorgenti di questo corso d’acqua sono poste sul versante nordoccidentale del Monte Gaggi e sono difficilmente raggiungibili; il torrente scende a Pedagaggi ingrottandosi sotto l’incrocio tra le Vie Mantova e Parma ed è possibile ammirare il punto in cui comincia a scorrere sotto il paesino. Questo tratto del torrente si potrebbe cercare di risalirlo da un punto di accesso ad ovest di Via Messina ma va fatta attenzione in quanto ci troveremmo già all’interno di una piccola cava iblea nota come “Cava Pedagaggi” che ad un certo punto comincia ad essere ripida, e le sorgenti originarie sarebbero piuttosto distanti, proprio sotto l’impianto eolico di Monte Santa Venera comprendente anche il versante del Monte Gaggi).
Il torrente ritrova la luce presso la Piazza Madonnina del Grappa in prossimità del vecchio lavatoio di Pedagaggi nel punto che erroneamente viene indicato come la “vera e propria sorgente” del torrente (facile da visitare), scorrendo a valle fino a quando non riceve le acque del Torrente Favarotta (le cui sorgenti sono pure visitabili, poste lungo la S.P. 32) formando il corso d’acqua noto come “Cava di Stomaco”, alimentato a sua volta dal Torrente Paradiso, immettendosi poi più a valle presso la Contrada Cugni di Pedagaggi presso il Torrente Sapillone, formando il corso d’acqua noto come “Torrente Margi”, che alimenta il Fiume San Leonardo presso la Contrada San Giovanni, tra i territori di Lentini, Carlentini e Francofonte, a poca distanza tra la SS 194 che collega Lentini a Francofonte.