Pedalino
Area rurale di Bosco Cicogne
Da Pedalino imbocchiamo la S.P. 4 Comiso – Pedalino – Grammichele in direzione sud (verso Comiso) e, alla prima rotatoria andiamo in direzione “Catania SS 514 – Chiaramonte Gulfi” percorrendo così la S.P. 30 Rinelli – Coffitello (che si congiunge ad est alle S.P. 82 Mortilla – Serravalle, S.P. 5 Vittoria – Cannamellito – Pantaleo, S.P. 7 Comiso – Chiaramonte e infine la SS 514 Ragusa – Catania) ed entrando in un piccolo borgo rurale noto come “Bosco Cicogne” (anche “Bosco Cicogna” o semplicemente “Cicogne”).
Si tratta di un piccolo centro abitato composto da villette residenziali ed edifici di tipo rurale utilizzati da agricoltori e allevatori locali, nonché di antichi caseggiati rurali di cui il più importante è la “Masseria Feudale di Borgo Cicogne” (vedi link “Borgo Cicogne e Masseria Feudale” nella pagina precedente per saperne di più) posta poco più a nord dell’odierno piccolo centro abitato che si è sviluppato proprio a ridosso di questa costruzione seicentesca a partire dal 1800. Il nome deriverebbe dalla presenza di un grande bosco di querce che ricopriva per intero l’area limitrofa a Pedalino, popolato da molte specie di volatili. Oggi di questo bosco sopravvivono piccole aree alberate formate da pini marittimi o d’Aleppo, mentre le predominanti coltivazioni arboree presenti sono formate da agrumeti e oliveti.
Come detto in precedenza l’area di Bosco Cicogne è formata da villette residenziali nonché da antichi edifici rurali come ad esempio una piccola masseria (appartenente un tempo al Feudo di Pedalino) posta all’imbocco della stradina che conduce alla Masseria di Borgo Cicogne (prima traversa alla nostra sinistra venendo dalla S.P. 4) formata da un edificio di due ordini con portale arcuato affiancato da due finestrelle rettangolari, sopra cui vi sono tre eleganti balconi ad apertura di forma rettangolare, affiancato da stalle e magazzini che si affacciano presso il cortile interno. Oltre ad essa all’interno di Bosco Cicogne vi sono altri caseggiati utilizzati come depositi agricoli dai contadini locali.