Pedalino, Villa Melina

Pedalino

Villa Melina

Percorrendo la S.P. 4 Comiso – Pedalino – Grammichele, lambendo l’area nota come “Piraino” o “Pedalino”, alla nostra destra (venendo sia da Pedalino che da Comiso) notiamo un elegante ingresso in stile neoclassico con la dicitura “Villa Melina”, da cui parte una stradina che conduce all’omonima tenuta di campagna.

Questa villa venne fatta erigere nell’1864 dalla famiglia vittoriese Mangione che divenne proprietaria di un appezzamento di terreno appartenente all’ex Feudo di Pedalino, in cui man mano sono stati coltivati agrumi, olive da olio, frutta e verdura. divenendo un’attiva azienda agricola (ruolo che ricopre tuttora).

La tenuta di campagna, raggiungibile dal sopracitato cancello (delimitato da due corpi obliqui caratterizzati da pilastri bugnati terminanti con pinnacoli sferici) è in stile tardoneoclassico e si affaccia presso un interessante giardino mediterraneo. Si presenta come una palazzina di due ordini orizzontali in cui in quello inferiore è posto un portico d’ingresso arcuato con al suo interno un ingresso rettangolare,  mentre sul fianco destro vi è un loggiato piccolo anch’esso avente un portone d’ingresso; a sinistra vi è una scalinata che conduce alla veranda posta presso l’ordine superiore dell’edificio in cui si affacciano due aperture rettangolari sormontate da eleganti travoni (così come la finestra sulla sinistra). Di fianco vi sono i locali in cui vi erano (e vi sono tuttora) ospitate stalle e magazzini, oltre al resto della residenza caratterizzato da finestre con eleganti inferriate bombate. L’interno, che presenta eleganti elementi architettonici tardoneoclassici, è sede dell’azienda agricola nota appunto come “Villa Melina” (per informazioni più dettagliate cliccate qui).

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