Pedalino, Villa Sant’Antonino

Pedalino

Villa Sant’Antonino

A nord di Pedalino, da un sentiero posto presso la Via Salso, raggiungiamo l’elegante ma ormai diroccata tenuta feudale nota come “Villa Sant’Antonino” (dal nome della “Contrada” in cui è collocata), appartenente un tempo ai Baroni Melfi, proprietari del Feudo di Pedalino. Si tratta della più elegante costruzione feudale pedalinese sorta nel 1700 come residenza degli omonimi baroni, in cui sono stati effettuati vari rifacimenti (in particolare nei primi anni del 900) divenendo anche un attrezzato stabilimento per la produzione vitivinicola guidato nella seconda metà dell’800 dal Barone Giambattista Melfi. Oggigiorno la villa è abbandonata e andrebbe restaurata magari per essere riutilizzata come struttura turistico – culturale – ricettiva.

Il prospetto principale della villa presenta una facciata di due ordini orizzontali solcati da eleganti pilastri, avente tre corpi separati. Il corpo centrale presenta nell’ordine inferiore l’elegante portale ad arco bugnato delimitato da una doppia rampa di scale ai lati che conduce alla veranda centrale dell’edificio posta nell’ordine superiore in cui vi è un’apertura rettangolare sormontata da un elegante timpano arcuato in stile liberty, affiancato da due finestre; ai lati vi sono due portoncini laterali su cui sono posti due balconi con aperture simili a quella sopracitata. Nei corpi laterali vi sono eleganti verande di pietra delimitate da eleganti pilastri ed aperture. Un bel frontone orla infine la facciata. Di fianco vi sono gli edifici ospitanti un tempo stalle, magazzini, palmenti e le residenze dei “Massari”.

All’interno la villa possiede eleganti stanze con elementi decorativi e architettonici settecenteschi ed ottocenteschi, che come detto in precedenza andrebbero restaurate.

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