La “Festa dell’Ascensione” è una delle tradizioni sacre più antiche di Portopalo di Capo Passero quanto riguarda la festa che commemora “L’Ascensione di Gesù al Cielo”, che ricade 40 giorni dopo la Domenica di Pasqua (quasi sempre nel mese di Maggio); si tratta di una festività che annunzia l’inizio del periodo estivo in cui la cittadina portopalese si presenta particolarmente attiva dal punto di vista turistico e lavorativo.
Il culto dell’Ascensione a Portopalo di Capo Passero
Il culto all’Ascensione è consacrato alla “Salita al Cielo di Cristo” (per saperne di più clicca qui) ed è considerato come l’atto conclusivo dei riti pasquali (che, nonostante il termine della “Settimana Santa”, proseguono appunto fino all’Ascensione). A Portopalo di Capo Passero anticamente vi era la tradizione di porre bacinelle piene di acqua sopra la quale galleggiavano petali di rosa poste sui balconi, nelle verande e sulle terrazze il Sabato di Vigilia dell’Ascensione, poiché si credeva che durante la giornata dell’Ascensione, la casa in cui venivano poste queste bacinelle venivano benedette. L’indomani tutta la famiglia si lavava il viso con l’acqua impregnata dall’odore dei petali di rosa come “Atto di Protezione della loro Anima dal Male”. Quest’usanza tutt’oggi sopravvive grazie alla gente anziana di Portopalo che ancora tiene vive queste antiche tradizioni che man mano oggi stanno scomparendo.
La solennità dell’Ascensione
La solennità liturgica dell’Ascensione viene celebrata con solenni Messe mattutine (ore 10.00 – 11.00 circa) e serali (ore 18.00 circa) presso le chiese portopalesi. Durante la giornata la maggior parte degli abitanti di Portopalo organizza allegre scampagnate al mare o in campagna tra parenti o amici passate in allegria degustando ovviamente vari piatti portopalesi e varie specialità tipiche del territorio.