Portopalo di Capo Passero, Parco Archeologico di Scalo Mandrie

Dalla S.P. 84 Marzamemi – Portopalo, dopo aver superato il Castello Tafuri, troviamo un bivio e andiamo a sinistra (venendo da Marzamemi, da Portopalo basta seguire la Via Vittorio Emanuele) per arrivare presso la Contrada Scalo Mandrie, posta sotto il rilievo roccioso noto come Cozzo Spadaro. 

Di fronte al ristorante Popeye sono stati rinvenuti alcuni reperti archeologici e si è potuto dedurre che l’area di Scalo Mandrie era già popolata ai tempi dei Siculi, prima della dominazione greca effettuata dai coloni siracusani. Difatti sono stati rinvenuti i resti di una Necropoli sicula, di un vecchio villaggio rupestre neolitico e di alcune abitazioni sicule utilizzate poi dai Bizantini come sepolcri. Difatti queste rovine sono racchiuse dentro una sorta di piccolo Parco Archeologico, noto come “Parco Archeologico di Portopalo”.

L’area archeologica è piccola, ma molto interessante e conferma la collocazione di insediamenti umani presso il territorio di Capo Passero, presenti sin da quando la Sicilia era popolata da popolazioni neolitiche.

Va comunque detto che l’area portopalese potrebbe ancora nascondere altre rovine archeologiche (le zone di Carrata, Pipitona e Cozzo Spadaro sembrerebbero quelle più interessanti) ma andrebbero condotte numerose campagne di scavi in tutta la zona per scoprire qualcosa in più dal punto di vista archeologico.