Portopalo di Capo Passero, Tonnara di Portopalo

Sulla S.P. 84 Marzamemi – Portopalo, a poca distanza dalla cittadina portopalese, vi è l’imponente vecchia Tonnara di Portopalo, appartenente alla famiglia nobiliare Bruno di Belmonte, la cui residenza portopalese era posta presso l’adiacente Castello Tafuri. Questa era una delle più importanti tonnare del sud est siciliano assieme a quelle di Vendicari e Avola, in grado di competere con quella della vicina Marzamemi (quest’ultima la più importante della Sicilia orientale).


La Tonnara di Portopalo di Capo Passero, una delle più importanti della Sicilia meridionale.

Gli edifici della Tonnara sorgono presso la spiaggia di Scalo Mandrie, nelle cui acque antistanti l’Isola di Capo Passero vi era la “Camera della Morte”. Essa era una specie di stanza formata da reti sottomarine divise da ampi corridoi che confluivano in uno spazio rettangolare dove venivano pescati i tonni, chiamata appunto “Camera della Morte”. Le reti man mano che venivano issate, si restringevano sempre di più fino a far emergere i tonni. Qui avveniva la “Mattanza” dei tonni che avveniva nella seguente modalità; issando le reti esse come detto prima, esse si restringevano sempre di più ammassando i tonni tra di loro, dopodiché essi venivano issati sugli “Scieri”, grandi barconi in grado di sopportare il peso delle dei tonni e di altri pesci di grossa mole pescati nel mare portopalese. Questa pesca è stata vietata da tempo, poiché secondo le associazioni ambientalistiche e animaliste questo tipo di pesca arrecherebbe sofferenze agli animalivpescati. Tuttora i tonni sono pescati tramite altre tecniche di pesca arrecando loro meno sofferenze possibili ma in determinati periodi dell’anno e in numero piuttosto ridotto per preservare la specie del Tonno Rosso (minacciata dalla pesca commerciale). Però in Sicilia è possibile ammirare la “Mattanza” presso alcune località in Provincia di Trapani (soprattutto a Favignana), dove i tonnaroti la praticano solo come spettacolo folcloristico pescando pochi tonni alla volta.

Ritornando a parlare della Tonnara portopalese, bisogna dire che ormai resta poco dell’edificio originario, caduto irrimediabilmente in rovina. Comunque possiamo ancora visitare i magazzini dove venivano riposte le barche e gli attrezzi da pesca, le sale dove veniva pulito il pesce e il grande forno dove esso veniva cotto per poi esser conservato sott’olio dentro grandi barattoli di vetro. La Tonnara tuttora è utilizzata dai pescatori locali come deposito per gli “Scieri” e per vari arnesi da pesca (reti, nasse, arpioni, corde ecc…).


Alcune foto della Tonnara.


Edifici limitrofi alla Tonnara; sullo sfondo l’Isola di Capo Passero.

Presso la Tonnara vi è una graziosa spiaggia libera, dove possiamo permetterci di fare il bagno dentro un bel mare limpido, a meno che non si abbia l’insensibilità di sporcarlo.

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(foto inviate da Roberto Capozio)