Pozzallo, Festa di San Giovanni Battista

Pozzallo

Festa di San Giovanni Battista

La festa in onore di “San Giovanni Battista” è considerata la vera e propria “festa patronale” di Pozzallo, consacrata al “Santo Precursore” che ebbe l’onore di battezzare “Cristo”. È la più vivace festa religiosa della cittadina marinara che celebra il “Santo Battista” con due giorni di festa; la Domenica che precede il 24 Giugno e la medesima data in cui ricorre la “Natività di San Giovanni”. “San Giovanni Battista” è considerato il principale Patrono cittadino assieme alla “Madonna del Rosario” (oltre ad essere il “Protettore” della Diocesi di Ragusa, a cui però Pozzallo non appartiene in quanto facente parte di quella di Noto, città in Provincia di Siracusa ma molto vicina all’area orientale della provincia ragusana in cui appunto è posta Pozzallo). Oltretutto questa festa è considerata come una delle più belle della Provincia di Ragusa per i suoi riti sacri, gli eventi folcloristici e per i vari spettacoli che si tengono nei giorni consacrati a “San Giovanni”.

Storia di “San Giovanni Battista”

Clicca qui per aprire la storia

“San Giovanni Battista”, noto anche come “Il Precursore” nacque nell’antica Giudea molto probabilmente nel 7 a.C. in un’area nota come Ein Kerem (posta a pochi chilometri da Gerusalemme). I suoi genitori erano i “Santi Elisabetta e Zaccaria” e l’annunciazione della sua nascita avvenne per merito della “Madonna” che, dopo aver ricevuto l’annuncio della nascita di Gesù dall’Arcangelo Gabriele, andò a visitare sua cugina Elisabetta. Quando le due donne si incontrarono la “Madonna” annunciò ad Elisabetta (ormai anziana) che avrebbe avuto un figlio, che sarebbe poi stato chiamato Giovanni. Da quell’incontro deriva poi la preghiera dell’Ave Maria che si ispira al saluto di “Sant’Elisabetta” verso la “Madonna” (ossia “Ave o Maria piena di grazia il Signore è con te”). La data ecclesiastica con cui viene ricordata la nascita di Giovanni secondo la chiesa cattolica è il 24 Giugno.

Della giovinezza di Giovanni si sa poco, solo che in età adulta andò a predicare nel deserto nelle aree limitrofe al Mar Morto e al Fiume Giordano suo immissario. In questo periodo avvenne il “Battesimo di Gesù” (celebrato liturgicamente la Domenica dopo l’Epifania) in cui “Gesù Cristo” intorno al trentesimo anno di età (secondo un’antica usanza ebraica) andò presso le rive del Fiume Giordano a farsi battezzare assieme a molta altra gente, proprio da Giovanni il Battista. Quando entrò nelle acque del fiume per farsi battezzare, il cielo si aprì e apparse una colomba bianca che si posò sul capo di “Cristo” e si sentì una voce che disse “Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto”.

Giovanni continuò il suo compito di profeta predicatore presso le rive del Fiume Giordano, cominciando però a criticare il modo di regnare del reggente del Regno di Giudea (divenuto parte della Provincia della Giudea facente parte dell’Impero Romano), Erode Antipa, che conviveva con Erodiade (vedova di Filippo il Tetrarca) e fatto imprigionare nella Fortezza del Macheronte (le cui rovine sono collocate ad est di Gerusalemme su un’altura dominante il Mar Morto). Inizialmente Erode Antipa non volle giustiziarlo, ma venne persuaso dalla moglie Erodiade e dalla figlia Salomè che vollero la testa del Battista su un piatto d’argento (in base in quanto scritto nei Vangeli). Presumibilmente nel periodo tra il 29 e il 35 d.C. Giovanni il Battista venne ucciso per decapitazione.

Del luogo di sepoltura del Battista se ne seppe ben poco, fino a quando al tempo delle Crociate pervennero varie “reliquie” che vennero inviate nei principali Santuari di tutta Europa. Ad oggi vi sono due teste del “Battista” (una a Roma posta presso la Chiesa di San Silvestro in Capite, l’altra nella Cattedrale di Amiens in Francia) e frammenti ossei sparsi in Italia, Francia, Spagna, Bulgaria ecc… invece il piatto in cui venne portata la testa del Battista è esposto nella Cattedrale di Genova. Nella provincia ragusana vi sono frammenti ossei conservati nella Cattedrale di Ragusa (intitolata proprio a “San Giovanni Battista”), Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo, Pozzallo, e Vittoria.

“San Giovanni Battista”, oltre ad essere il Patrono di Pozzallo, lo è di Ragusa (assieme a “San Giorgio”) e Vittoria, ed è venerato nella provincia ragusana presso le città di Chiaramonte Gulfi come “Protettore” e di Monterosso Almo come “Compatrono”. In Sicilia è venerato a Canicattini Bagni (SR), Acitrezza e San Giovanni Montebello rispettivamente frazioni di Acicastello e Giarre (CT), Caccamo (PA), Castelvetrano e Marsala (TP), Sperlinga (EN), San Giovanni Gemini e Campobello di Licata (AG) e Castanea delle Furie (frazione di Messina).

[riduci]

Culto pozzallese a “San Giovanni Battista”

Le origini del culto legato a “San Giovanni Battista” praticato presso la città di Pozzallo risalirebbe alla costruzione della prima Chiesa in onore del “Santo Precursore” nell’allora Contrada Raganzino (ora inglobata all’interno della città) avvenuta nell’anno 1924. Con l’elevazione della prima chiesa venne collocata una statua in onore di “San Giovanni” divenuta presto oggetto di devozione da parte dei pozzallesi, specie quelli che lavoravano come pescatori o presso l’antico “Caricatore” ossia l’antico porto cittadino. Loro cominciarono a portare la statua del “Santo” in Processione su una grande barca da pesca affinché il “Santo” potesse preservare i lavoratori del porto, i marinai e i pescatori pozzallesi con la sua presenza in mare. Il “Santo” venne proclamato “Patrono” in seguito all’aumentare della devozione da parte dei pozzallesi. Dopo la II guerra mondiale, negli anni 1960, venne avviata la costruzione dell’attuale chiesa dato che la precedente non era più adatta per il crescente numero di fedeli e per l’occasione è stato anche costruito un nuovo simulacro raffigurante sempre “San Giovanni Battista” che tuttora viene portato in Processione sia nel tratto di mare pozzallese, sia all’interno della principale città marinara della Provincia di Ragusa. Va infine detto che alcuni pozzallesi nel periodo di Giugno compiono un lungo pellegrinaggio a piedi a Vittoria in occasione della festa consacrata sempre a “San Giovanni Battista” (per saperne di più vedi la sezione del sito riguardante “Vittoria”)

I festeggiamenti in onore di “San Giovanni Battista”

I festeggiamenti pozzallesi consacrati a “San Giovanni Battista” vengono celebrati due volte nel mese di Giugno; la Domenica precedente al 24 Giugno quando la statua del “Patrono di Pozzallo” viene portata in processione nel tratto marino antistante la città pozzallese, e la data del 24 Giugno quando ricorre la “Natività di San Giovanni” in cui il Simulacro viene portato in processione per le vie della città. In entrambi i giorni di festa vi sono molti fedeli che accorrono a dare onore al “Santo Precursore” facendo in modo che questa festività sia una delle più vivaci della Provincia di Ragusa.

La Festa Esterna di “San Giovanni Battista” (Domenica precedente il 24 Giugno)

Il Triduo di Preparazione e la Vigilia della Festa Esterna

La settimana a ridosso dei festeggiamenti esterni in onore di “San Giovanni Battista”, presso gli impianti sportivi cittadini si tengono dalle ore 15.30 alle 19.30 gare sportive a cui parteciperanno associazioni sportive e parrocchiali di Pozzallo.

I veri e propri riti in onore di “San Giovanni Battista” iniziano col consueto “Triduo di Preparazione” ossia i tre giorni che precedono la festività esterna comprendente la “Processione a Mare” del Patrono di Pozzallo, che sono il Giovedì, il Venerdì e il Sabato di Vigilia.

Il Giovedì, primo giorno del Triduo, presso la Chiesa di San Giovanni dalle ore 10.00 alle ore 19.00 si tiene l’Adorazione Eucaristica comprendente anche confessioni e momenti di preghiera. Alle ore 19.00 inizia la solenne Messa che apre i riti in onore di “San Giovanni Battista”, seguita da molti fedeli. Al termine della Messa avviene la toccante “Svelata” del simulacro del “Santo Patrono di Pozzallo”. Al grido “Crisci ranni San Giuvanni!!!” la nicchia che contiene il simulacro viene aperta e, all’apertura, vi sono grida di gioia e applausi e viene intonato anche un inno in onore del santo. Il periodo di festa in onore di “San Giovanni” è cominciato.

Il secondo giorno del Triduo si tiene sempre l’adorazione dalle ore 10.00 fino al pomeriggio, fino alle ore 18.30 quando poi comincia la Messa serale.

Durante le serate dei primi giorni del Triduo si tengono serate di fraternità presso i locali della Parrocchia di San Giovanni.

Il terzo giorno del Triduo, ossia il Sabato di Vigilia, alle ore 19.00 si tiene la solenne Messa serale a cui assisteranno i lavoratori del Porto di Pozzallo e i pescatori locali. Al termine della funzione viene impartita ai fedeli la benedizione collettiva con una piccola Reliquia appartenente a “San Giovanni Battista”.

Dopo la Messa alle ore 21.30 presso il Lungomare Raganzino si tiene la “Festa del Gelato” in cui avvengono degustazioni di gelati tipici prodotti da gelatieri di Pozzallo e delle località limitrofe (tra cui Ispica, Modica e Scicli) oltre a vari spettacoli musicali e cabarettistici curati da artisti locali. In molti assisteranno a questi spettacoli e alle degustazioni pensando però agli imminenti festeggiamenti in onore del “Santo Patrono” che si terranno poi l’indomani.

La Festa Esterna di “San Giovanni Battista”

La “Processione a Mare di San Giovanni Battista”

La Domenica che precede la data del 24 Giugno inizia la festa esterna in onore di “San Giovanni Battista”. Di mattina presto un solenne scampanio e lo sparo di colpi di cannone svegliano la città di Pozzallo che si appresta a festeggiare il Patrono. Alle ore 10.00 presso la Chiesa di San Giovanni si tiene la prima Messa mattutina in onore del “Santo”, al termine della quale, verso le ore 11.00 verranno distribuite ai fedeli le “Medaglie benedette di San Giovanni”.

Alle ore 16.00 del pomeriggio, un solenne scampanio e lo sparo di mortaretti saluta l’uscita del Simulacro di “San Giovanni” che verrà condotto al Porto di Pozzallo seguito da un gran numero di fedeli. La statua del Patrono percorrerà le Vie San Giovanni Battista, della Repubblica, Armando Diaz fino al Lungomare Vespri Siciliani entrando poi presso la banchina principale del porto pozzallese. Alle ore 17.00 presso il porto verrà celebrata una solenne Messa all’aperto alla presenza dei pozzallesi nonché dei lavoratori dello scalo portuale pozzallese, al termine della quale verranno benedetti i marinai e le loro imbarcazioni. Dopo la Messa, alle ore 18.00, la statua verrà caricata su una grossa imbarcazione (di solito un motoscafo) venendo portata in Processione nel tratto marittimo antistante alla città di Pozzallo venendo seguita da molte altre imbarcazioni (molte delle quali da pesca) arrivando quasi di fronte al Lungomare Pietrenere, in cui verrà calata in mare una corona floreale per onorare i caduti in mare e tutte le vittime in incidenti navali. Alle ore 19.30 la statua di “San Giovanni” ritorna presso il porto pozzallese venendo riportata in Processione nella sua chiesa, percorrendo il Lungomare Vespri Siciliani, Via Armando Diaz, il Lungomare Raganzino, Corso Vittorio Veneto e Via San Giovanni Battista fino ad arrivare presso il sagrato della chiesa. Il rientro in chiesa viene salutato con grida di invocazioni e applausi oltre che con lo scampanio delle campane della chiesa e lo sparo di fuochi artificiali.

La serata si concluderà con vari spettacoli curati da artisti locali che inizieranno verso le ore 21.00 ma la festività in onore del “Patrono” di Pozzallo ancora non è terminata dato che la festa vera e propria del Patrono ricade il 24 Giugno.

La Festa Liturgica della Natività di San Giovanni Battista (24 Giugno)

Il Triduo di Preparazione (21, 22, 23 Giugno)

Terminata la festività esterna in onore di “San Giovanni”, la città pozzallese si appresta a rifesteggiare nuovamente il suo “Patrono” questa volta in occasione della solennità liturgica con cui si commemora la “Natività di San Giovanni” ricadente il 24 Giugno di ogni anno.

Prima di questa data vi è il consueto “Triduo di Preparazione” che ricade nei giorni 21, 22 e 23 Giugno, in cui presso la Chiesa di San Giovanni si tengono solenni Messe alle ore 19.00 che vedranno la partecipazione dei marinai e dei pescatori (21 Giugno), dei portatori della Confraternita di San Giovanni (22 Giugno) e di coloro che rinnovano le promesse di matrimonio in occasione dei loro anniversari (23 Giugno). Durante le sere del Triduo si tengono vari eventi (concerti musicali, serate danzanti, spettacoli teatrali ecc…) di cui va citata la raccolta di beni a sfondo benefico in seguito al sorteggio che si terrà il 24 Giugno durante i festeggiamenti. Nel frattempo verrà montato il tradizionale “mercatino” con le tradizionali bancarelle.

La Festa della Natività di San Giovanni (24 Giugno)

La Processione del Simulacro di “San Giovanni” per le vie di Pozzallo

Il 24 Giugno arriva il tanto atteso giorno in cui viene festeggiata la “Natività di San Giovanni”, considerato a Pozzallo come il principale giorno festivo in onore del “Patrono”.

Alle ore 07.00 la città si sveglia con 21 colpi di cannone che annunziano l’inizio della festa in onore del “Santo Precursore”. La Chiesa di San Giovanni viene aperta ai fedeli che cominciano il pellegrinaggio per chiedere una grazia o sciogliere un voto al Patrono. Alle ore 07.30 comincia la prima Messa mattutina.

Alle ore 09.00 la banda musicale cittadina girerà per le principali vie di Pozzallo fermandosi poi presso il Municipio di Pozzallo da dove partirà il corteo delle autorità cittadine che arriverà fino alla Chiesa di San Giovanni Battista. All’arrivo in chiesa inizierà alle ore 10.00 la solenne Messa mattutina con la presenza di molti fedeli, in cui verrà donato un cero al Patrono da parte del sindaco di Pozzallo. Al termine della Messa verrà recitata la “Preghiera del Marinaio” in suffragio a “San Giovanni”.

Lo sparo di fuochi d’artificio alle ore 12.00 chiude i riti mattutini in onore di “San Giovanni Battista”.

Dopo un pomeriggio festoso, alle ore 18.30 si terrà la Messa serale in onore del Patrono con una vasta presenza di devoti. Al termine della Messa, verso le ore 19.30 inizia la vendita all’asta e il sorteggio benefico con i doni raccolti durante il Triduo, il cui ricavato andrà in beneficenza.

Alle ore 21.00 dalla Chiesa di San Giovanni comincia la Processione del Simulacro di “San Giovanni Battista” (e della sua Reliquia) la cui uscita, oltre che da scampanii e lanci di bigliettini colorati nonché accensioni di fuochi artificiali, verrà salutata con grida di invocazione e dagli applausi dei fedeli che seguiranno la statua per un lungo giro all’interno della città marittima pozzallese. La Processione percorrerà le Vie San Giovanni Battista, Napoli, Aurelio Saffi, Don Luigi Sturzo, Nino Bixio e Giuseppe Verdi arrivando presso la Chiesa Madre di Santa Maria del Rosario in cui si terrà un momento di preghiera; la Processione riprenderà percorrendo le Vie Sant’Elia, Zenson di Piave, IV Novembre, Roma, Enna, Cristoforo Colombo, Torino, Dell’Arno, Vittorio Alfieri, Michelangelo Buonarroti, Giuseppe Ungaretti, Gabriele D’Annunzio, Mario Rapisardi, Cantù, Scaro, Francesco Crispi, La Marmora, Alberto Mario, Lungomare Pietrenere, nuovamente Via Mario Rapisardi per fermarsi presso la Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo per una breve preghiera; la Processione percorrerà le Piazze Madonnina e delle Rimembranze percorrendo poi il Corso Vittorio Veneto e le Vie Dogali, Enrico Giunta e San Giovanni Battista fino ad arrivare presso il sagrato della Chiesa di San Giovanni, in cui avverrà il rientro del Simulacro del “Santo Patrono” salutato da scampanii e fuochi d’artificio. Dopo il rientro la statua di “San Giovanni” viene collocata nel suo Altare salutata dal calore dei fedeli.

Dopo la Processione si terranno spettacoli presso il Lungomare Raganzino che iniziano verso le ore 21.00. Al termine di essi in tarda serata uno spettacolo pirotecnico sancisce la fine dei festeggiamenti solenni in onore di “San Giovanni Battista”, che verrà ricelebrato il 29 Agosto con la ricorrenza con cui si commemora il suo martirio.

La ricorrenza liturgica della “Decollatura di San Giovanni” (29 Agosto)

Il 29 Agosto di ogni anno presso la Chiesa di San Giovanni Battista viene celebrata la ricorrenza liturgica con cui si commemora la “Decollatura di San Giovanni” ossia la sua morte avvenuta per decapitazione. Nell’arco della giornata verranno celebrate solenni Messe di cui quella più importante è quella serale che viene celebrata verso le ore 19.00, con la presenza del venerato Simulacro di “San Giovanni”. Saranno in molti i fedeli a partecipare a questa ricorrenza sapendo che potranno festeggiare “San Giovanni” l’anno successivo a Giugno per la sua festa ufficiale.

Il programma di tutta la festa può subire variazioni di anno in anno a seconda di quando ricadono le date dei giorni consacrati a “San Giovanni”. Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook dei Devoti di San Giovanni Battista di Pozzallo.

Torna indietro