Pozzallo
Municipio di Pozzallo – “Palazzo Giorgio La Pira”
Percorrendo il Corso Vittorio Veneto arriviamo fino all’incrocio con Via Vito Giardina (che conduce alla Piazza San Pietro in cui è collocata la Chiesa Madre di Santa Maria del Rosario); qui alla nostra sinistra possiamo ammirare l’elegante Municipio di Pozzallo, noto anche come “Palazzo Giorgio La Pira” poiché venne intitolato al Servo di Dio pozzallese dopo la sua morte avvenuta nel 1977. Si tratta di uno dei più importanti monumenti di Pozzallo per la sua eleganza e maestosità ed è anche uno dei più importanti esempi di edificio in stile liberty presente in Sicilia. L’edificio venne progettato nel 1923 dall’architetto romano Giovanni Raimondi (che progettò anche la cappella di Villa Tedeschi) per volere dell’allora sindaco Corrado Rizzone – Tedeschi dei Marchesi di Pozzallo. La costruzione dell’edificio terminò nel 1926 sotto la supervisione dell’architetto sciclitano Giuseppe Carrabba. Il palazzo ha subito durante gli anni interventi di restauro e consolidamento mantenendo sempre la funzione di sede comunale della città pozzallese.
Il prospetto dell’edificio che si affaccia sul Corso Vittorio Veneto è collocato su uno spiazzale circondato dalla Villa Comunale di Pozzallo (vedi link nella pagina precedente per saperne di più) e si presenta come un’elegante edificio in stile tardoliberty tendente al neoclassico composto da tre corpi, quello centrale e quelli laterali più avanzati rispetto al primo, tutti aventi due ordini orizzontali delimitati da eleganti pilastri che terminano con pinnacoli sferici posti sulla sommità dell’edificio. Il corpo centrale nell’ordine inferiore possiede a sua volta un corpo centrale e due laterali delimitato sempre da pilastri terminanti con pinnacoli sferici.
Il corpo centrale nel suo ordine inferiore possiede l’elegante portale d’accesso di forma arcuata affiancato da due nicchie della medesima forma, mentre nell’ordine superiore sono posti tre finestroni arcuati delimitati da balaustrini. Sulla sommità vi è posto l’elegante frontone (delimitato dai pinnacoli sopracitati) recante un’orologio meccanico. Accanto al corpo centrale vi sono otto finestre rettangolari sormontate da eleganti travoni (due per lato, quattro per ordine).
I corpi laterali, più avanzati rispetto a quello centrale, sono inquadrati da pilastri bugnati; essi possiedono nell’ordine inferiore due portoncini rettangolari mentre in quello superiore due finestre arcuate simili a quelle appena citate. Ai lati dei corpi laterali vi sono finestre rettangolari simili a quelle sopracitate (quattro nel prospetto che si affaccia nella parte interna, mentre nella parete esterna vi sono rispettivamente 16 finestre rettangolari (otto per ordine) delimitate da cinque pilastri bugnati terminanti con pinnacoli sferici che formano quattro corpi aventi rispettivamente quattro finestre (due per ordine).
Il prospetto retrostante, sempre suddiviso in due ordini orizzontali, presenta un corpo centrale delimitato da pilastri bugnati che terminano con pinnacoli sferici, di cui l’ordine inferiore è contraddistinto da un portale rettangolare delimitato da cinque finestrelle della medesima forma (due laterali e tre poste sul portale in maniera simmetrica), mentre l’ordine superiore presenta tre finestroni rettangolari sormontati da travoni lisci; un elegante frontone recante anch’esso un orologio meccanico corona il corpo centrale del prospetto posteriore del municipio pozzallese. I corpi laterali presentano 16 finestre (otto per corpo, quattro per ordine). Tutto il palazzo è orlato nella sua sommità da un’elegante merlatura.
L’interno del Municipio di Pozzallo presenta eleganti elementi decorativi in stile liberty di cui vanno citati affreschi, stucchi e bassorilievi raffiguranti vari motivi artistici nonché mascheroni grotteschi. Da ammirare la scalinata interna delimitata da un elegante colonnato, la ufficio del sindaco e l’aula consiliare.
Va detto infine che il Municipio di Pozzallo viene utilizzato anche per ospitare numerosi eventi culturali e spettacoli di vario tipo che si tengono durante l’anno.