Pozzallo, Pasqua Pozzallese

Pozzallo

Pasqua Pozzallese

La Pasqua Pozzallese, composta dai riti della “Settimana Santa” (per saperne di più clicca qui), è una manifestazione religiosa tra le più importanti della città pozzallese i cui riti principali sono la Processione della Madonna Addolorata il Venerdì Santo e l’Incontro della Domenica di Pasqua tra la “Madonna” e “Cristo Risorto”. I riti di questa solennità, anche se più semplici e raccolti di quelli che si tengono nella limitrofa Ispica, sono ugualmente toccanti e molto importanti dal punto di vista religioso, simili a quelli di località limitrofe a Pozzallo.

La “Via Crucis Vivente” e l’inizio dei riti pasquali

I riti pasquali pozzallesi iniziano il Venerdì che precede la Domenica delle Palme in cui si tiene la “Via Crucis Vivente”. È la toccante e commovente rappresentazione scenica della “Passione e morte di Cristo” interpretata da figuranti che mettono in scena il Calvario che “Gesù Cristo” percorse prima di essere crocifisso e morire in croce. Ha inizio verso le ore 20.00 in Piazza delle Rimembranze dove viene interpretato il “Processo a Cristo” in cui venne sancita la sua condanna a morte. Dopodiché lungo il Corso Vittorio Veneto viene inscenata la “Passione” ossia il “Calvario di Cristo che porta la Croce” con atroci sofferenze. Si arriva poi presso l’area del Castello Di Martino (lungo il Lungomare Vespri Siciliani) in cui viene inscenata la “Crocifissione e Morte di Cristo”.

La “Domenica delle Palme”

La Processione delle Palme e il premio “La Palma della Pace – Giorgio La Pira”

La Domenica delle Palme, ossia quella che precede la “Settimana Santa”, si tengono a Pozzallo le “Processioni delle Palme” organizzate in varie parrocchie, anche se la più importante è quella della Parrocchia di Santa Maria di Porto Salvo. Esse commemorano l’entrata a Gerusalemme di “Gesù Cristo”, che venne salutato sventolando rami di palma e di ulivo (rispettivamente simboli di regalità e di pace).

Alle ore 09.30 presso il cortile della Villa Tedeschi i partecipanti alla Processione delle Palme ricevono la benedizione di ramoscelli di ulivo e palma (questi ultimi lavorati artigianalmente piegando e intrecciando le foglie, agghindandoli poi con nastri colorati). Dopodiché partirà la Processione delle Palme fino alla Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo che terminerà alle ore 10.00 presso il sagrato della chiesa, in cui si terrà la solenne Celebrazione Eucaristica in cui verrà commemorata la “Passione di Cristo”. Alle ore 12.00 anche presso la Chiesa di Santa Maria della Fiducia si terrà una solenne Messa.

La Domenica delle Palme si concluderà con altre Messe solenni celebrate di pomeriggio nelle chiese pozzallesi (ore 18.00 circa) di cui va citata quella delle ore 18.30 celebrata presso lo spiazzale adiacente alla Torre Cabrera dai preti della Parrocchia di Santa Maria di Porto Salvo. Al termine della Messa si terrà una cerimonia in cui verrà consegnata la “Palma della Pace – Giorgio La Pira”, un premio dato a chi si impegna ad aiutare le persone ammalate o povere seguendo le opere del Servo di Dio pozzallese Giorgio La Pira.

L’inizio della “Settimana Santa” e la “Deposizione di Cristo” del Martedì Santo

Passata la Domenica delle Palme, inizia la “Settimana Santa” di Pozzallo in cui si tengono i principali riti pasquali della cittadina marinara.

Il “Lunedì Santo” presso la Chiesa di Santa Maria della Fiducia si tiene alle ore 17.30 una solenne Messa in suffragio degli ammalati e degli anziani.

Il “Martedì Santo” presso la Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo viene celebrato quello che è il più importante e commovente rito pasquale che precede le solennità del Giovedì, Venerdì e Sabato Santo, la “Deposizione di Cristo” (che di solito nei paesi limitrofi avviene il “Venerdì Santo). Dopo la Messa celebrata alle ore 19.00 presso lo spiazzale adiacente alla Torre Cabrera, avviene il rito delle “Sette Parole” in cui vengono celebrate le sette frasi dette da “Cristo” sulla croce. Viene collocato un “Crocifisso snodabile” a cui, dopo la settima ed ultima frase, viene fatta calare la testa. Dopo il “Cristo” viene deposto nella “Vara” di vetro e portato a spalla presso la Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo, dove poi uscirà in Processione la sera del Venerdì Santo.

Il “Mercoledì Santo” vengono celebrate solenni Messe alle ore 19.00 al cui termine comincerà la preparazione dell’Altare della Reposizione, ossia il “Sepolcro” che verrà poi visitato la sera del Giovedì Santo.

Il “Giovedì Santo”; i “Sepolcri”

Con la giornata del “Giovedì Santo” si entra nel vivo delle celebrazioni pasquali pozzallesi. Alle ore 19.00 tutte le chiese cittadine viene celebrata la Messa detta “in Coena Domini” con cui vengono commemorati “L’Ultima Cena” e la “Lavanda dei Piedi” (atto con cui “Cristo” lavò i piedi agli apostoli facendo presagire già il suo destino).

Dopo la Messa inizia la visita agli Altari della Reposizione, meglio noti come “Sepolcri”, collocati all’interno delle chiese di Pozzallo. Si tratta di composizioni floreali che definiscono un’allegoria dell’Ultima Cena e del suo sacramento. Da notare la presenza dei “Lavureddi” ossia di piccole composizioni fatte con germogli di grano o legumi fatti crescere in assenza di luce per assumere una colorazione giallina; simboleggiano appunto la “luce che sconfigge le tenebre” in riferimento alla “Resurrezione di Cristo”.

Alle ore 22.30 comincia nelle chiese pozzallesi la veglia di preghiera con cui vengono commemorate “L’Agonia di Gesù nell’Orto degli Ulivi” e la sua cattura; questa veglia termina verso mezzanotte entrando così nel “Venerdì Santo”.

Il “Venerdì Santo”; la Processione di “Santa Maria Addolorata” e la “Via Crucis”

Il “Venerdì Santo” è un vero e proprio giorno luttuoso poiché vengono commemorate la “Passione e Morte di Cristo”. Alle ore 09.00 del mattino dal Municipio di Pozzallo parte un corteo formato dalle massime autorità cittadine che, accompagnate dalla Confraternita di Santa Maria Addolorata, terminerà presso la Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo dove alle ore 09.30 avviene la svelata del Simulacro della “Madonna Addolorata”. La statua verrà collocata presso l’Altare Maggiore rimanendo esposta alla venerazione dei fedeli per tutto il pomeriggio.

Alle ore 15.30 comincia presso la Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo la celebrazione della “Passione e Morte di Cristo” con l’Adorazione della Croce, con cui si commemorano le sofferenze di “Cristo” crocifisso e morto in croce.

Al termine della funzione, alle ore 17.30, i Simulacri di “Santa Maria Addolorata” e del “Cristo Morto” (collocato nella “Vara” nella ricorrenza sopracitata del Martedì Santo) verranno fatti uscire dalla Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo venendo portati in Processione compiendo un lungo giro delle vie della città di Pozzallo seguiti da un alto numero di fedeli. La Processione dalla Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo percorrerà le Vie Rapisardi, Scaro, Francesco Crispi, La Marmora, Alberto Mario, Lungomare Pietrenere, Rosolino Pilo, Damiano Chiesa, Mizar, Pegaso, Vega, Orione, Viale Europa, Parigi, La Valletta, Stoccolma, Berlino, nuovamente Via Mario Rapisardi, dell’Arno, Vittorio Alfieri, Gabriele D’Annunzio, Leonardo Sciascia, Alessandro Volta, Salvatore Quasimodo, Buenos Aires, Lucania, Liguria, della Sila, Calabria, Sergente Gugliotta entrando per una breve sosta presso la Chiesa di San Paolo; la Processione percorrerà poi le Vie Antonio Amore, F. Giardina, Torino, Presidente Kennedy, Alcide De Gasperi, Aurelio Saffi e Roma facendo una breve sosta presso la Chiesa di San Giovanni Battista; la Processione percorrerà poi le Vie San Giovanni Battista, Napoli, Aristodemo, Carlo Cattaneo, Torino, Giuseppe Mazzini, Alessandro Manzoni, Ciceruacchio arrivando in Piazza San Pietro ed entrando quindi presso la Chiesa Madre di Santa Maria del Rosario in cui si terrà una veglia di preghiera.

Alle ore 21.15 i Simulacri del “Cristo Morto” e della “Madonna Addolorata” usciranno in Processione dalla Chiesa Madre di Pozzallo per compiere la “Via Crucis” cittadina commemorando ulteriormente le stazioni che ripercorrono il “Calvario di Cristo”. Il corteo composto da un vasto numero di fedeli percorrerà le Vie Vito Giardina, Garibaldi, Aurelio Saffi, il Corso Vittorio Veneto fino a Piazza delle Rimembranze per poi entrare presso la Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo. Con il rientro del simulacri presso la chiesa adiacente alla Torre Cabrera terminano i riti del “Venerdì Santo” di Pozzallo.

Il “Sabato Santo”; la “Veglia della Resurrezione”

Dopo la solennità del Venerdì Santo, il “Sabato Santo” che precede la Pasqua viene considerato sempre un giorno di lutto anche se la città si prepara a festeggiare la gioiosa solennità dell’indomani.

Nella tarda serata, alle ore 22.30 comincerà la “Veglia della Resurrezione”, una lunga funzione in cui verranno benedette l’acqua e il fuoco con cui verrà acceso il cero pasquale. Al centro della Messa celebrata nella notte avverrà il rito della “Resurrezione” in cui verrà svelato il simulacro del “Cristo Risorto” che viene annunziato con un solenne scampanio notturno che rompe il silenzio improvvisamente; il “Signore” è risorto e la cittadinanza pozzallese si appresta a celebrarlo l’indomani con l’Incontro di Pasqua.

La Domenica di Pasqua; l’Incontro tra il “Cristo Risorto” e la “Madonna Addolorata” e la fine dei riti pasquali pozzallesi

La Settimana Santa termina con l’arrivo della “Domenica di Pasqua”, con cui si celebra la “Resurrezione di Cristo”. Di mattina alle ore 10.00 presso tutte le chiese pozzallesi si tiene una solenne Messa, in particolare presso quelle di San Giovanni e di Santa Maria di Porto Salvo, al cui termine della funzione (verso le ore 11.30 circa) comincerà il tanto atteso rito dell’Incontro noto anche come “Paci”.

Dalle due Chiese di San Giovanni e di Santa Maria di Porto Salvo, partiranno rispettivamente i Simulacri del “Cristo Risorto” e della “Madonna Addolorata”, che raggiungeranno Piazza delle Rimembranze alle ore 12.00 in punto. Quando i due simulacri saranno l’uno di fronte all’altro avverrà il tanto atteso “Incontro” tra “Gesù” e sua madre la “Madonna” tra gli applausi dei fedeli, il volo di colombe e lo sparo di fuochi d’artificio. Da qui partirà una Processione lungo il Corso Vittorio Veneto che raggiungerà prima la piazza in cui si affaccia il Municipio di Pozzallo e poi, tramite Via Vito Giardina, Piazza San Pietro, in cui il rito dell’incontro si terrà altre due volte. Dopo l’incontro di Piazza San Pietro, i Simulacri ritorneranno nelle rispettive chiese di appartenenza.

La festa continua nelle tavole dei pozzallesi col tradizionale Pranzo di Pasqua, in cui per tradizione verranno serviti piatti tradizionali come pasta cotta al forno (lasagne o cannelloni, o timballo di maccheroni farciti con salumi, formaggi e salsa di pomodoro) o al sugo di maiale, a cui seguiranno piatti sempre a base di carne tra cui il tradizionale “Agnello Pasquale” cotto al forno con patate e verdure miste. I dolci tradizionali sono i “Pupi cu l’Ovu” (pani dolci a forma di colombe, cestini ecc… cosparsi con zucchero colorato e recanti al centro un uovo sodo intero, simbolo della nascita della vita, quindi della “Resurrezione”), i “Palummeddi” (biscotti a forma di colomba a base di chiodi di garofano e cannella, simili alle “Ossa dei Morti”), i “Cassateddi” con ricotta dolce e gli agnellini (o colombine) di pasta di mandorle (oltre a cassate, cannoli e altri dolci della tradizione siciliana).

La Domenica di Pasqua termina con solenni Messe nelle chiese pozzallesi che si tengono verso le ore 18.00 – 19.00.

L’indomani si tiene la ricorrenza del Lunedì dell’Angelo (meglio nota come Pasquetta) che i pozzallesi usano passare in campagna, a mare oppure andando in località limitrofe del ragusano e del siracusano. Durante le scampagnate è usanza fare grigliate di carne mista o cuocere focacce come la tradizionale Impanata di Agnello.

Alla fine della Pasquetta termina così il periodo della Pasqua Pozzallese.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook dei Devoti di Maria Santissima Addolorata.

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