Priolo Gargallo, Centro urbano e nucleo storico di Priolo Gargallo

Il centro urbano della cittadina di Priolo Gargallo si presenta di aspetto moderno in seguito alla sua espansione urbana dovuta soprattutto alla limitrofa presenza degli insediamenti industriali petrolchimici che ha fatto del piccolo borgo feudale un attivo e popoloso centro abitato, raggiungibile facilmente da due uscite autostradali sull’Autostrasa Siracusa – Catania; Priolo Gargallo – Cava Sorciaro nota come “Priolo Nord” che conduce all’area settentrionale del centro priolese che comprende l’area storica e Priolo Sud che conduce all’area meridionale comprendente l’area di San Focà e alla vecchia SS 114 (ora S.P. 114 che collega Priolo sia a Siracusa sia ad Augusta).


La Piazza dei Quattro Canti, la principale di Priolo Gargallo.

Il piccolo centro storico di Priolo, compreso tra le Vie Gargallo Marchese, Bondifè, del Fante e Pentapoli è piuttosto interessante dal punto di vista architettonico. Esso è posto nel cuore della cittadina ed ha un assetto viario a scacchiera presentando alcuni interessanti edifici in stile liberty o tardoneoclassico (ma anche pochi edifici risalenti al periodo feudale settecentesco). La via principale del centro storico è la Via Castel Lentini che, incrociandosi con la Angelo Custode va a formare la “Piazza Quattro Canti”, che è la piazza principale della cittadina posta al centro esatto dell’antico insediamento feudale priolese che si ispirava ai centri urbani costruiti dopo il terremoto del 1693 (su tutti Avola e Sortino per rimanere nel siracusano). Oltre alle belle Chiese dell’Angelo Custode e della Madonna Immacolata (i principali edifici storici della città priolese), come detto prima possiamo ammirare anche numerose abitazioni in stile liberty di cui quelle più importanti sono le Case Liggeri, Di Mauro e Santoro (poste presso la Via Castel Lentini) mentre il più antico edificio residenziale è la “Casa Ierna” (posta presso la Via Megara Iblea). Va citata la presenza della Biblioteca di Priolo Gargallo ma anche il moderno Municipio della città, nonché un’antico serbatoio noto come “Torre dell’Acquedotto”, nonché la Piazza Domenico Mignosa in cui è collocato il Monumento ai Caduti di Priolo. Ad est possiamo ammirare la moderna Chiesa di Santa Chiara, divenuta il principale luogo di culto della Parrocchia dell’Angelo Custode.

La città offre anche numerosi spazi verdi dotati di giostrine per i bimbi tra cui il “Parco Senia” che funge da Villa Comunale e il “Parco Pineta” che sono quelli più importanti. Altre aree verdi sono collocate presso la Piazza Giovanni di Mauro all’ingresso meridionale della città, presso le Vie Torquato Tasso e del Fico (in cui è collocata anche un’interessante area multifunzionale per la cittadinanza) e infine presso l’area nota come “San Focà” che anticamente era un insediamento di epoca bizantina in cui è collocata ancora l’omonima Chiesa (l’edificio più antico e più importante di Priolo Gargallo) nonché varie rovine archeologiche poste nelle limitrofe aree di “Porcheria” e Manomozza (vedi sezione del territorio ibleo di Priolo per saperne di più).

Si dice inoltre che in questa zona era collocata l’antica “Trogylos” mentre più a nord, nei pressi della Masseria Gargallo vi erano le rovine del villaggio bizantino noto come “Leon”. E parlando proprio della masseria, va detto che essa era il primo edificio costruito presso la città poiché era la tenuta feudale del marchesi Gargallo titolari del feudo di Priolo, da cui poi nacque l’odierno centro abitato priolese.

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