Priolo Gargallo, Chiesa dell’Angelo Custode

Priolo Gargallo

Chiesa dell’Angelo Custode

Percorrendo la Via Castel Lentini, arriviamo all’incrocio con la Via Angelo Custode presso la piazza nota come “Quattro Canti”, alla nostra sinistra è posta la Chiesa dell’Angelo Custode che è la più antica di Priolo e funge da “Chiesa Madre” cittadina. La chiesa è stata fatta edificare dal Marchese Giuseppe Gargallo come luogo di culto per la nascente borgata agricola di Priolo (che da lì in poi sarebbe divenuta l’attuale Priolo Gargallo) nel 1730. La costruzione terminerà del tutto nel 1814 venendo inaugurata dal Marchese Tommaso Gargallo. Oggigiorno seppur non perdendo il titolo di Chiesa Madre, ha perso però la funzione di “chiesa parrocchiale principale” a favore di quella più grande e moderna di Santa Chiara posta tra le Vie Cristoforo Colombo e del Fante (aperta al culto nel Novembre 2010).


La bella facciata della Chiesa dell’Angelo Custode.

La facciata si presenta solcata da quattro pilastri in pietra locale che sorreggono sia l’elegante travone centrale, sia in frontone triangolare. Il portale d’ingresso è sormontato da un piccolo bassorilievo raffigurante lo stemma araldico della famiglia Gargallo, mentre più sopra vi è una finestra recante una vetrata che raffigura una Croce. Sul fianco sinistro è collocata la torre campanaria a sommità cuspidata su cui è collocato un orologio meccanico.


La Chiesa dell’Angelo Custode fotografata durante la festa in onore del “Patrono” di Priolo Gargallo.

L’interno della Chiesa è diviso in tre Navate che presentano numerose opere d’arte ottocentesche, tra cui va citata la Tomba gentilizia in cui vi è sepolto il Marchese Tommaso Gargallo.


L’interno della Chiesa dell’Angelo Custode.

Dietro allo splendido Altare Maggiore vi è la nicchia in cui è custodita la statua che raffigura l’ “Angelo Custode” (opera del 1818 attribuita allo scultore napoletano Spinetti), venerato come Patrono di Priolo Gargallo.


Il simulacro raffigurante l’Angelo Custode, Patrono di Priolo Gargallo.

Nelle Navate della Chiesa infine vi sono sculture e dipinti molto interessanti di cui va citato quello raffigurante la “Mater Amabilis” donato da Papa Pio VII al Marchese Tommaso Gargallo.

Per maggiori informazioni visitate la pagina facebook della Parrocchia dell’Angelo Custode.