Priolo Gargallo, Cimitero di Priolo Gargallo

All’imbocco della S.P. 95 Priolo – Melilli (Via Montana) è posto il vasto complesso cimiteriale di Priolo Gargallo che, dopo esser stato colpito e danneggiato dal sisma di Santa Lucia il 13 Dicembre 1990 è stato man mano restaurato. Il cimitero priolese, circondato da un vasto filare di cipressi, è tristemente noto per la massiccia presenza di defunti o a causa delle malattie causate dall’inquinamento del polo petrolchimico siracusano oppure morti durante lo svolgimento del proprio lavoro all’interno delle raffinerie.

Esso si divide in due parti, Cimitero Vecchio e Cimitero Nuovo. Il primo è posto a sud ed è delimitato da un cancello che conduce al primo sito sepolcrale sorto a Priolo alla fine dell’800 e utilizzato fino alla metà degli anni 80 quando venne cominciata la costruzione dell’adiacente Cimitero Nuovo. Qui possiamo ammirare la Cappella del Cimitero Vecchio e l’area dell’Ossario Comune oltre a varie tombe e cappelle sepolcrali di notevole gusto artistico. Il Cimitero Nuovo ha il proprio ingresso più a nord sempre delimitato da un cancello, da cui parte un viale che conduce alla moderna Chiesa del Cimitero di Priolo in stile moderno a sezione poligonale formata da varie vetrate. Attorno ad essa su un sistema viario sempre poligonale di tipo concentrico sono disposte le cappelle sepolcrali. In fondo al cimitero sono posti i loculi.

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