La Commemorazione di tutti i Defunti (o “Festa dei Morti”) che si celebra il 2 Novembre di ogni anno, a Priolo Gargallo è vista con occhio molto particolare per via dei tanti decessi avvenuti a causa degli stabilimenti petrolchimici (c’è chi è morto in seguito a degli incidenti sul posto di lavoro, o per colpa di malattie degenerative) e quindi questa festività commemora sempre l’alto numero di vittime avutesi a Priolo (ma anche negli altri due centri della zona industriale del siracusano, ovvero Melilli e Augusta).
Durante il 2 Novembre il Cimitero di Priolo Gargallo si riempie di gente che va a trovare i propri cari. Nel frattempo in città si tiene il consueto mercatino le cui bancarelle vendono oltre ai dolci tipici (torroni, biscotti e caramelle) anche capi di vestiario e oggetti per la casa, comprati da chi inizia a fare le compere in vista delle prossime festività natalizie.
Anche a Priolo è usanza consumare i “Dolci dei Morti” che nel siracusano sono rappresentati da biscotti glassati al limone o al cioccolato (o in altri vari gusti) noti come “Totò” oppure le dure “Incanniddate” ossia le “Ossa dei Morti” (biscotti a base di uovo e miele dall’impasto duro).
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