Priolo Gargallo, Feudo Biggemi – Impellizzeri

Dalla S.P. 114 arriviamo presso la raffineria Air Liquide e imbocchiamo la traversa posta a nord dell’impianto chimico nota come “Traversa Biggemi” che conduce oltre che all’omonima cava anche alla tenuta feudale facente parte del vasto Feudo Biggemi, che comprendeva buona parte del territorio ad est dei Monti Climiti dalle aree di Contrada Grottone – Città Giardino (poste tra i territori di Siracusa e Melilli) a quelle a sud di Manomozza andando a comprendere anche l’area di Marina di Melilli – Fondaco Nuovo. Questo vasto feudo apparteneva prima alla famiglia Romeo di Magnisi, ma poi venne ceduti alla famiglia degli Impellizzeri – Vianisi – Daniele (proprietaria di altri feudi collocati in territorio siracusano, di cui anticamente faceva parte il territorio comunale di Priolo Gargallo), entrambe di Siracusa.

La masseria è facilmente riconoscibile ed è raggiungibile dalla traversa poiché è posta a poca distanza da essa (e sempre da essa parte il sentiero che conduce alla limitrofa Cava Biggemi posta poco più a nord, vedi link nella pagina precedente per saperne di più). Essa è completamente abbandonata oltre che ad essere diroccata visto che ormai è in gran parte crollata. Si presenta come una masseria di tipo fortificato comprendente stalle, magazzini e la residenza feudale dei titolari del feudo che è tuttora l’unica zona a svilupparsi su due ordini (comprendendo balconi e finestre ormai in stato deprecabile). Di fianco all’ingresso arcuato che conduce all’interno del cortile (chiuso da una cancellata visto che l’ingresso è precluso visto l’alto rischio di crollo) era posta una piccola Cappella, ormai crollata.

La masseria del Feudo Biggemi – Impellzzeri andrebbe restaurata per preservarla da eventuali crolli e (nonostante la vicinanza ad un sito petrolchimico) destinata ad uso turistico – culturale – ricettivo.

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