*Priolo Gargallo, Feudo Bondifè – Francica – Nava

Da Priolo imbocchiamo la S.P. 95 Priolo – Melilli entrando in Contrada Bondifè (occupata da vari serbatoi di idrocarburi appartenenti alla raffineria Isab nord di Priolo Gargallo) fino alla traversa che conduce allo stabilimento CIR; da qui andiamo verso nord entrando in territorio comunale melillese seguendo il corso del Vallone delle Nevi (cava iblea solcata dall’omonimo torrente che nel suo tratto finale diviene canale di scarico della raffineria Isab nord) costeggiando a piedi il tratto di questa breve cavità fino ad arrivare presso una masseria settecentesca abbandonata posta in mezzo ai serbatoi di idrocarburi dell’Isab. Si tratta della tenuta del Feudo Bondifè che apparteneva alla famiglia siracusana Francica – Nava. Purtroppo questo è l’unico modo per tentare di raggiungere questo edificio visto che ricade all’interno di un’area di proprietà dell’Isab (l’azienda titolare del petrolchimico di Priolo).

Di questa masseria ormai in rovina possiamo ammirare la residenza settecentesca della famiglia Francica – Nava che si affaccia su un cortile interno (il cui accesso è posto presso un porticato) in cui è posta anche la vecchia Cappella della tenuta. Qui vi sono anche le stalle e i magazzini della tenuta feudale.

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