Priolo Gargallo, Festa di Santa Maria Immacolata e Natale Priolese (Festa di Maria Nostra Madre, Festa di Santa Maria Immacolata, Natale Priolese)

A Dicembre Priolo Gargallo si appresta a celebrare le sontuose manifestazioni natalizie che si presentano piuttosto ricche di riti popolari ed eventi vari per bambini e no, concludendo così le festività sacre presso questa piccola città industriale. I riti natalizi a Priolo sono piuttosto sentiti e sono in continua evoluzione ispirandosi a quelli delle limitrofe cittadine (specie Melilli e Siracusa). Di questo periodo i festeggiamenti più solenni sono quelli consacrati a “Santa Maria Immacolata” ma non sono di meno i riti della Novena di Natale e della Natività che comprendono anche lo svolgimento di un pittoresco Presepe Vivente.

Festa della Madonna Immacolata (8 Dicembre)

I riti natalizi iniziano con la festa consacrata a “Santa Maria Immacolata”il cui Simulacro viene festeggiato solennemente presso la Parrocchia dell’Immacolata due volte l’anno, l’ultima Domenica di Maggio con la “Festa di Maria Nostra Madre” e appunto l’8 Dicembre con la solennità di “Santa Maria Immacolata”.

Si tratta della festività più importante di questa parrocchia priolese il cui culto nasce appunto da quellodell’ “Immacolata Concezione” risalente alla vicenda del peccato di Adamo ed Eva, in cui apparve una donna che pestava la testa del serpente – diavolo; questa donna era la “Madonna” che sarebbe stata concepita “Immacolata” cioè senza il peccato originale e che ha il suo giorno di festa l’8 Dicembre di ogni anno (per saperne di più sul suo culto clicca qui). La “Madonna Immacolata” è tra i Santi più venerati a Priolo Gargallo assieme a “San Giuseppe Operaio” e al Patrono “Angelo Custode”.

Festa di Maggio – Solennità di Maria Nostra Madre
(riti preparatori e festa esterna)

La festività di “Maria Nostra Madre” prevede la venerazione del Simulacro della “Madonna Immacolata” di Priolo Gargallo durante il periodo tardoprimaverile l’ultima Domenica di Maggio a conclusione del mese consacrato alla “Madonna”. Si tratta di una piccola ma vivace festività molto sentita dai priolesi (in particolare quelli devoti alla “Madonna Immacolata”).

Dopo il consueto periodo di preparazione alla festività (composto da solenni Messe che si tengono verso le ore 18.30 – 19.00 presso la Chiesa dell’Immacolata), l’ultima Domenica di Maggio comincia la festività di “Maria Nostra Madre”. Presso la Chiesa di Santa Maria Immacolata dalle 9.30 comincia un solenne Rosario seguito dalla solenne Messa mattutina delle ore 10.30. Nel frattempo presso il sagrato si tiene una mostra artistica che dura per buona parte della giornata.

Nel pomeriggio alle 17.30 inizia nuovamente il Rosario che precede la solenne Messa serale delle ore 18.30. Al termine della funzione alle ore 19.15 il Simulacro della “Madonna Immacolata” viene portato in Processione seguito da molti devoti accompagnato da un festoso scampanio e dal lancio di fuochi artificiali. La Processione percorrerà le Vie Castel Lentini, Pentapoli, Bondifè, Marchese Francesco Gargallo, Via del Fante, nuovamente le Vie Pentapoli e Castel Lentini per rientrare poi in Chiesa verso le ore 20.15. Il rientro in chiesa è accompagnato dal vivace scampanio e da fuochi d’artificio. Durante la serata vi sono vari spettacoli offerti dalla Parrocchia dell’Immacolata.

Festa di Dicembre – Solennità di Maria Immacolata
(riti preparatori e festa esterna)

La solennità di “Santa Maria Immacolata” è la principale festività della Parrocchia consacrata alla suddetta “Madonna” che prevede molti riti sacri e popolari riportati all’antico splendore dalla comunità parrocchiale facendo si che la festività tornasse man mano ai fasti di un tempo.

I riti a Lei consacrati iniziano con la festività liturgica della Medaglia Miracolosa che si tiene il 27 Novembre. Essa è preceduta da un Triduo (24, 25 e 26 Novembre) in cui presso la Chiesa dell’Immacolata vengono celebrati Rosari (ore 17,00) e Messe (ore 18.00). Il 27 Novembre alle ore 17.00 lo sparo di fuochi d’artificio annunzia l’inizio della solennità liturgica. Alle ore 17.30 inizia il Rosario e alle ore 18.00 la Messa serale seguita da molti fedeli. Al termine della funzione verranno distribuite Medaglie Miracolose a chi ha assistito alla messa.

Finita questa solennità inizia la Novena dell’Immacolata che va dal 28 Novembre al 6 Dicembre che prevede la recita del Rosario dell’Immacolata alle ore 17.15 e solenni Messe alle ore 18.00 sempre presso la Parrocchia dell’Immacolata.

Il 7 Dicembre, Vigilia della festa si terrà la caratteristica “Fiera del Dolce” presso i limitrofi locali parrocchiali che inizia alle ore 10.00 e si protrae per buona parte della giornata. Alle ore 17.00 lo sparo di fuochi artificiali annunzia l’inizio dei riti sacri in onore della “Madonna Immacolata” in cui seguiranno alle ore 17.30 i vespri e il Rosario e alle ore 18.00 una solenne Messa.

L’8 Dicembre arriva la solennità della “Madonna Immacolata” che comincia alle ore 8.00 con lo sparo di colpi di cannone e con un festoso scampanio che annuncia ai priolesi l’inizo della festività. Alle ore 08.30 presso la Chiesa dell’Immacolata comincia la prima solenne Messa. Alle ore 10.00 l’accensione di fuochi d’artificio annunzia l’inizio della pesca di beneficenza (che si tiene sempre presso i locali parrocchiali) che dura per buona parte della giornata. Alle ore 10.30 vi è la seconda solenne Messa mattutina a cui parteciperanno buona parte dei fedeli alla “Madonna Immacolata”. Al termine della funzione verso le ore 12.00 vi saranno altri colpi di cannone che concluderanno i riti mattutini dell’Immacolata.

Nel pomeriggio alle ore 17.30 il lancio di fuochi d’artificio annunzia l’inizio dei riti serali in onore della “Madonna Immacolata”. Alle ore 18.00 presso la Chiesa della Madonna Immacolata cominceranno i Vespri che precederanno la solenne Messa serale in onore della “Madonna” a cui partecipa sempre buona parte dei fedeli. Al termine della Messa, alle ore 19.30 un solenne scampanio seguito dall’accensione di fuochi pirotecnici sancisce l’inizio della Processione del Simulacro della “Madonna Immacolata”, che verrà portata a spalla nel quartiere limitrofo alla Chiesa seguita da un gran numero di fedeli. Al rientro vi sarà la Benedizione ai fedeli che hanno seguito la Processione, seguita alle ore 20.30 da uno spettacolo pirotecnico che sancisce la fine dei festeggiamenti in onore della “Madonna Immacolata”.

Il Natale Priolese

L’inizio del periodo natalizio priolese e la “Novena” (9 – 23 Dicembre)

Terminata la solennità in onore della “Madonna Immacolata”, la città di Priolo Gargallo si prepara alla celebrazione del “Santo Natale” (per saperne di più clicca qui) venendo riccamente addobbata con luci e decorazioni natalizie di vario tipo e inoltre si svolgeranno spettacoli di animazione per i bambini in cui verranno regalati loro dei piccoli regalini nonché varie manifestazioni di beneficenza. Durante i nove giorni che precedono la Vigilia di Natale, noto come la “Novena”, vi saranno varie bande musicali che sfileranno per le vie della città.


Illuminazione natalizia di Priolo Gargallo.

La Vigilia e il Giorno di Natale (24 – 25 Dicembre)

La Vigilia di Natale (24 Dicembre) si usa passarla in famiglia cenando a base di “Scacciate” e “Impanate” farcite con vari ingredienti tra i quali citiamo quelle a base di salsa di pomodoro, mozzarella e prosciutto, patate e ricotta, salsiccia e broccoli, bietole selvatiche, “Sparacelli”, pomodoro salato, “Tunnina” (tonno salato), baccalà e patate ecc… Il tutto accompagnato da ottimo vino locale (Moscato di Siracusa o di Noto, Nero d’Avola e Vini novelli pachinesi su tutti), per poi concludere la cena con i dolci tipici del Natale quali i “Cassateddi” (affini alle “Impanate” ma farcite con ricotta zuccherata aromatizzata con tuorlo d’uovo e cannella), i “Pignuccati” (dolce composto da palline di semola dolce cotte in forno e legate con caramello e miele), i “Totò” (biscotti glassati), i “Mustazzola” (pani dolci a base di miele e mandorle aventi forme fantasiose) e i vari tipi di torrone al miele a base di mandorle o “Giuggiulena” (semi di sesamo). Il resto della serata verrà trascorsa giocando a carte (specialmente a “Sette e mezzo”, “Scala 40”, “Scopa”, “Piatto” ecc…) o a tombola, finché o non si va ad assistere alla Messa di Mezzanotte che commemora la “Nascita di Gesù” in una delle chiese priolesi, oppure si rimane a giocare o si va in qualche locale nelle vicinanze.

Il 25 Dicembre, giorno di Natale, si usa pranzare di nuovo in famiglia o tra amici. Il cosiddetto “Pranzo di Natale” prevede come primo piatto quasi sempre la Pasta al Forno (timballo a base di lasagne, cannelloni ripieni di carne o altri formati di pasta disposti a strati tra sugo di carne, mozzarella, uova sode sbriciolate, prosciutto, parmigiano e besciamella; molto diffusa anche la variante catanese, che prevede maccheroncini disposti a strati tra melanzane fritte e mozzarella, cosparsi con parmigiano e pangrattato), come secondo piatto vi sono varie portate di carne (tra cui vanno citati il Falsomagro di carne di vitello farcito con salumi, uova e formaggi, vari tipi di cotolette impanate e di carne arrostita alla griglia, in umido con cipolle o al forno con patate), per poi concludere con dolciumi tipici del Natale (affini a quelli elencati poco prima) o con dolci tipici siciliani. Dopo il pranzo, o si rimane a giocare a carte o si va a visitare il Presepe Vivente che viene organizzato in prossimità delle Catacombe di Manomozza (S.P. 25 per Floridia).

Il Presepe Vivente di Priolo Gargallo

Il Presepe Vivente di Priolo Gargallo, organizzato in Contrada Manomozza (presso la S.P. 25 per Floridia a poca distanza dalle omonime catacombe paleocristiane) è un’importante rappresentazione scenica in cui viene ricostruita la “Natività di Gesù Cristo” grazie a figuranti vestiti così come si usava ai tempi della Bibbia e ad ambientazioni di tipo rupestre; ma va detto che il Presepe Vivente, oltre a far rivivere la nascita di “Gesù”, riporta ai giorni nostri quella che era la vita dei contadini dell’antico Feudo di Priolo che vivevano la loro vita grazie al lavoro della terra e all’allevamento degli animali. Il Presepe Vivente di Priolo viene organizzato il 25 e il 26 Dicembre, l’1 e il 6 Gennaio di ogni anno.

Il Capodanno e la conclusione del periodo natalizio priolese (31 Dicembre – 6 Gennaio).

Passato il Natale, Priolo Gargallo si appresta a festeggiare il Capodanno. Il 31 Dicembre (Vigilia di Capodanno) vedrà ancora i priolesi festeggiare tra amici e parenti aspettando la “mezzanotte” cenando assieme (principalmente si cena a base di pizze caserecce condite con ingredienti vari, carne arrostita, e con lenticchie e zampone come da tradizione, finendo con i dolciumi tipici delle festività natalizie) e giocando sempre a carte o a tombola. Scattata la mezzanotte si brinda e si va in strada a sparare i botti di capodanno; dopo o si va a ballare nei locali notturni di Catania, Siracusa o Augusta (solo per citare le città più vicine), o si resta a giocare o si va a “Cornetti cauri” nei bar e nelle pasticcerie cittadine.

Il giorno di Capodanno (1 Gennaio) verrà passato come quello di Natale oppure si va a fare una passeggiata tutti assieme nelle città limitrofe (tra tutte Siracusa, Augusta, Melilli, Noto, Lentini o in qualche località in Provincia di Ragusa o Catania).

Le manifestazioni natalizie si concluderanno il 6 Gennaio con la festa dell’Epifania (che celebra l’arrivo dei “Re Magi” a Betlemme) che prevede, oltre al già citato Presepe Vivente, anche altri piccoli spettacoli per bambini.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook Priolo in Festa.

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