*Priolo Gargallo, Necropoli Bizantina di Contrada Riuzzo

Tramite la S.P. 114 andando in direzione Augusta superiamo gli impianti di raffinazione dell’Isab Nord (ex Icam – Erg) in Contrada Riuzzo posta tra i territori di Priolo Gargallo, Melilli e Augusta a poca distanza dallo sbocco a mare del Vallone delle Nevi (cava iblea posta in territorio melillese che funge da canale di scarico per le raffinerie). Proprio all’interno della raffineria Isab nord facente parte del polo petrolchimico siracusano è collocata la Necropoli Bizantina di Riuzzo, formata da interessanti catacombe.


L’interno delle Catacombe di Riuzzo.

Il sito cimiteriale di Riuzzo composto da due catacombe sotterranee denominate “Riuzzo I” e “Riuzzo II” e per poterlo visitare bisogna chiedere informazioni al personale che lavora presso l’Isab nord. Le catacombe vennero scoperte dall’archeologo Paolo Orsi durante una campagna di scavi avvenuta nel 1892. Il sito è salvaguardato dalla “Pontificia Commissione Archeologia Sacra”.

La catacomba “Riuzzo I” è la più antica del complesso funerario ed è formata da una caverna artificiale avente al suo interno interessanti nicchie ad arcosolio e sarcofagi intagliati nella roccia. L’adiacente sito funerario di “Riuzzo II” è quello più grande formato da due diversi siti sepolcrali provvisti da nicchie interne e da sarcofagi intagliati nella roccia. Interessante l’ingresso al sito funerario formato da una porta e da due finestre intagliate nella roccia poste in una parete interna naturale.

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