*Priolo Gargallo, Necropoli Sicula di Cozzo Puliga

Ad ovest della Cava Cozzo Mulino, vi sono i rilievi iblei di Contrada Puliga posti sotto l’area nota come “Castelluccio”, che sono raggiungibili sia alla S.P 25 Priolo – Floridia (traversa alla nostra destra venendo da Priolo posta dopo la Cava Case Mulino) sia dalla S.P. 76 Floridia – Sortino (prima traversa sempre alla nostra destra dopo la rotatoria per Floridia e Sortino). In entrambi i casi andiamo in direzione del rilievo (costeggiando vasti agrumeti) in cui sorge una grossa masseria (Masseria Puliga) utilizzata dagli agricoltori locali.

Dopo la masseria cominciano ad ergersi i rilievi di Contrada Puliga, facenti parte del tratto meridionale della catena iblea dei Monti Climiti. Qui possiamo notare i resti di una Necropoli rupestre risalente all’Età del Bronzo composta da varie grotte sparse sul rilievo montano (alcune facilmente raggiungibili altre no). A poca distanza da essa vi sono i resti di un’insediamento abitativo sempre risalente all’Età del Bronzo nonché di un antico oratorio rupestre paleocristiano.

Va detto infine che al retro della Masseria Puliga, nel limitrofo costone montuoso, comincia a delinearsi un sentiero rupestre noto come “Scala dei Provenzali” che un tempo collegava la piana adiacente al medio corso dell’Anapo (posto tra le Contrade Diddino e Carancino) con la sommità dei Monti Climiti in cui sorgeva la fortezza medievale nota come “Castelluccio” (che da il nome anche alla limitrofa zona). Oggigiorno questo sentiero (per certi versi simile alla più nota “Scala Primosole”) è ampiamente dissestato ed è difficile da praticare.

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