Cenni generali sul Cavolo Vecchio di Rosolini
Il Cavolo Vecchio di Rosolini è un cosiddetto ortaggio di nicchia originario del territorio a ridosso della città rosolinese divenuto anche “presidio Slow Food” per alcune sue particolarità.
È una verdura spontanea facente parte della famiglia delle Brassicacee che veniva coltivata un tempo presso le masserie del territorio rosolinese, ispicese e modicano al margine dei depositi di letame noti localmente come “I Salini” (questa verdura cresce spontaneamente anche in alcune aree iblee di Noto e di Palazzolo).
Il Cavolo Vecchio, chiamato così per il suo lungo ciclo vitale molto simile alle cime di rapa pugliesi o ai “Friarielli” napoletani, era sul punto di scomparire ma grazie ai contadini locali sta venendo ricoltivato, rivalutato e sempre più apprezzato. Il Cavolo Vecchio di Rosolini viene lessato o saltato in padella per essere consumato da solo (condito con olio di oliva) o utilizzato per varie ricette vegetariane e no.