Prodotti tipici del Siracusano, la Patata Novella di Siracusa

Cenni generali sulla Patata Novella di Siracusa


La Patata Novella di Siracusa che cresce nel territorio aretuseo.

La Patata di Siracusa è originaria del territorio aretuseo, e viene coltivata in molti comuni della Provincia oltre che nelle campagne siracusane (in special modo essa è coltivata a Cassibile, Avola, Noto, Pachino, Portopalo, Rosolini, Floridia, Solarino e Augusta) e da qui esportata nel resto d’Italia o in altri paesi europei.

La Patata di Siracusa (o “Novella di Siracusa” o localmente “Patata Nuova”) è classificata come “IGP” (“Indicazione Geografica Protetta”) per le sue qualità organolettiche uniche nel suo genere (questa specie è ricca di potassio, sostanza antiossidante molto importante per il funzionamento dell’apparato digerente). E’ iscritta nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani.

Si presenta come un tubero è di forma tondeggiante con buccia dorata e polpa piuttosto compatta di colore giallo chiaro. La Patata Novella di Siracusa è ottima bollita (intera o senza la buccia) oppure tagliata a spicchi e fritta o infornata. La sua polpa viene utilizzata per la produzione di paste alimentari (gnocchi), purè, specialità tipiche (come le “Zeppole” siracusane) o per arricchire piatti di verdura, carne e pesce, talvolta anche dolciumi (come le ciambelline fritte che si mangiano durante la festività di “San Martino”).