Punta Braccetto, Festa di Santa Maria del Tindari

Punta Braccetto

Festa di Santa Maria del Tindari

La festa consacrata alla “Madonna Nera del Tindari” ma meglio nota come “Santa Maria di Tindari” viene celebrata a Punta Braccetto la prima Domenica dopo la data del 15 Agosto presso la Chiesa all’aperto consacrata alla “Madonna Nera” venerata presso il Santuario di Tindari (frazione di Patti in Provincia di Messina), ricadendo in piena stagione estiva quando la località balneare posta tra i territori di Santa Croce Camerina e Ragusa si riempie di villeggianti. I festeggiamenti sono curati dalla Parrocchia di San Giovanni Battista di Santa Croce Camerina.

Il culto a “Santa Maria del Tindari”

La venerazione alla “Madonna Nera del Tindari” (per saperne di più clicca qui) trae origine da uno dei più antichi culti mariani della Sicilia, iniziato sin dal ritrovamento della statua in legno scuro di fattura bizantina di una “Madonna col Bambino” presso la Spiaggia di Marinello (oggi “Riserva Naturale Orientata dei Laghetti di Marinello”), una particolare lingua di sabbia considerata come uno dei più interessanti luoghi naturalistici (e balneari) della Sicilia, caratterizzata da laghi costieri che si formano in base alle correnti marine e ai venti che modellano questa area sabbiosa, che è dominata dall’alto promontorio costiero su cui era ubicata la città greca di Tyndaris (e da cui si può ammirare un ottimo panorama della costa nordorientale della Sicilia dominata dai Monti Peloritani e Nebrodi, oltre che delle Isole Eolie); tutta questa zona appartiene al comune di Patti in Provincia di Messina.

A questa “Madonna” sono attribuiti vari miracoli tra cui quello del ritrovamento della statua che, secondo la tradizione locale, venne collocata su di una nave partita da uno dei territori dell’Impero Romano di Oriente (molto probabilmente dall’Asia Minore, attuale Turchia), e che sbarcò presso la sopracitata spiaggia. L’equipaggio di questa nave tentò di riprendere il largo ma rimase ferma e si decise di scaricare buona parte del carico che secondo loro appesantiva l’imbarcazione, e tra di esso vi era anche la cassa contenente la “Madonna Nera” in questione. Non appena essa venne portata al di fuori della nave, essa divenne “leggera” e riprese il mare. Gli abitanti dell’area limitrofa credettero che tutto ciò era un “segno divino” e portarono la statua sulla cuspide del promontorio costiero in cui venne poi costruito l’attuale Santuario della Madonna Nera (dapprima una chiesa annessa ad un eremo costruito nel 1598, a cui poi si aggiunse l’attuale Basilica la cui costruzione terminò nel 1977).

Uno dei miracoli più celebri era proprio quello della formazione della penisola sabbiosa di Marinello tratto da una leggenda popolare (molto probabilmente di origine medievale) che narra di una madre che portò al cospetto  della “Madonna Nera” la figlia affetta da una grave malattia (ignota), per far si che guarisse. Il miracolo avvenne, ma la madre vedendo la “Madonna Nera” esclamò dicendo “Sono venuta da lontano per vedere una più brutta di me, per vedere una schiava negra non valeva la pena che affrontassi il disagio del mio lungo cammino”. Dette quelle infelici parole la bambina precipitò dalla sporgenza su cui si affaccia il santuario. La madre vedendo ciò si disperò pentendosi amaramente per ciò che aveva detto nei confronti della “Madonna del Tindari”, convinta che ormai la figlia fosse morta precipitando, scese a Marinello dove però trovò una lunga lingua di sabbia su cui era adagiata la bambina completamente illesa, che venne poi consegnata alla madre da alcuni pescatori che assistettero al miracolo. Da allora sotto il santuario si può ammirare la penisola sabbiosa che in molti identificano come la sagoma della “Vergine Maria”.

Il culto alla “Madonna del Tindari” si è diffuso in tutta la Sicilia e in parte della Calabria, e il suo Santuario è uno dei principali luoghi sacri della regione siciliana.

Per quanto riguarda l’area di Punta Braccetto, va detto che il culto consacrato alla “Madonna Nera del Tindari” così come è diffuso in gran parte della Sicilia, era ed è attualmente noto nell’area della Sicilia sudorientale, di cui fa parte anche il territorio di Santa Croce Camerina con la suddetta frazione balneare abbarbicata sulla scogliera del Braccio della Colombara. Infatti qui venne costruita una “chiesa all’aperto” utilizzata nel periodo estivo per la comunità locale ma anche per i villeggianti, che è stata consacrata appunto alla “Madonna del Tindari”.

Va detto infine che la solennità liturgica della “Madonna del Tindari” ricade l’8 Settembre di ogni anno, ma a Punta Braccetto viene celebrata nel periodo estivo, precisamente la Domenica posteriore alla data del 15 Agosto (giorno in cui viene celebrata la festa di “Santa Maria di Porto Salvo” presso la vicina località di Punta Secca).

I festeggiamenti in onore di “Santa Maria del Tindari”

L’apertura della festa e il Triduo di Preparazione alla festività della “Madonna Assunta” (11 – 14 Agosto)

I riti consacrati alla “Madonna del Tindari” iniziano l’11 Agosto con l’apertura del periodo festivo in suo onore. Alle ore 19.30 presso la chiesa all’aperto consacrata alla “Madonna Nera” comincia la recita del Rosario, seguita dalla solenne Messa delle ore 20.00 circa.

Nei tre giorni preparatori del “Triduo” che precedono la solennità della “Madonna Assunta” (12, 13 e 14 Agosto), sempre presso la chiesa all’aperto di Punta Braccetto vi sono il Rosario alle ore 19.30 e la Messa alle ore 20.00. 

La solennità di “Santa Maria Assunta” e il Ferragosto a Punta Braccetto (15 Agosto)

Il 15 Agosto è il giorno consacrato a “Santa Maria Assunta” (per saperne di più sul suo culto clicca qui), ma meglio noto come “Ferragosto” in quanto è la giornata “fulcro” del periodo estivo in cui gran parte delle spiagge limitrofe a Punta Braccetto (oltre a quelle delle vicine località di Punta Secca, Casuzze e Caucana) risultano affollate da bagnanti e da turisti. In questa giornata e in gran parte della serata presso Punta Braccetto e, ovviamente nelle limitrofe aree balneari santacrocesi vi sono anche spettacoli ed eventi di vario tipo (come ad esempio la Festa di Santa Maria di Porto Salvo di Punta Secca), a seconda degli eventi estivi che si tengono nel territorio comunale santacrocese.

Il programma religioso presso la Chiesa all’aperto della Madonna del Tindari prevede sempre il Rosario alle ore 19.30 e la Messa alle ore 20.00.

Il periodo preparatorio alla festività di “Santa Maria del Tindari” (periodo posteriore al 15 Agosto)

Dopo il 15 Agosto, inizia il periodo preparatorio alla festività consacrata alla “Madonna del Tindari”, il cui numero di giorni che precedono la Domenica in cui viene celebrata la festa può variare a seconda del calendario annuale. Comunque sia alle ore 19.30 e 20.00 si tengono rispettivamente il Rosario e la Messa presso la chiesa all’aperto di Punta Braccetto, a cui seguono (se in programma) eventi di vario tipo.

La Festa di Santa Maria del Tindari

La Processione della “Madonna del Tindari” a Punta Braccetto (Domenica posteriore al 15 Agosto)

La Domenica posteriore alla data del 15 Agosto si celebra la festività consacrata a “Santa Maria del Tindari” che comincia alle ore 19.30 con la recita del Rosario presso la chiesa all’aperto della frazione balneare di Punta Braccetto, seguita dalla Messa a cui partecipano molti devoti.

Dopo la celebrazione, lo sparo di fuochi artificiali annunzia l’inizio della Processione del simulacro che raffigura la “Madonna del Tindari” (ovviamente una copia dell’originale esposto nel sopracitato santuario), che percorrerà la Via dei Canalotti venendo seguita da molti devoti. Al ritorno in chiesa della Processione verrà effettuato uno spettacolo pirotecnico che concluderà la festa in onore della “Madonna del Tindari”. Durante la serata (se in programma) vi sono vari spettacoli con cui i festeggiamenti di Punta Braccetto si concluderanno. 

Per informazioni più dettagliate visitate le pagine facebook Parrocchia San Giovanni Battista Santa Croce Camerina e Comitato Festeggiamenti Santa Croce Camerina.

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