Rosolini, Festa del Sacro Cuore di Gesù

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Rosolini

Festa del Sacro Cuore di Gesù

L’immagine del “Sacro Cuore di Gesù” venerata a Rosolini.

La Festa del “Sacro Cuore di Gesù di Rosolini” è una delle celebrazioni religiose più importanti della cittadina rosolinese.

Si tratta la festività più recente, considerata molto probabilmente come la più sentita dai rosolinesi che commemorano l’operato della religiosa nonché concittadina “Madre Carmela Aprile” e i miracoli del suo quadro che raffigura il “Sacro Cuore di Gesù”.

Questa celebrazione ha fatto nascere un vero e proprio “culto popolare” a Rosolini, che è divenuta la “Città del Sacro Cuore di Gesù”, evolvendosi in una vera e propria “festa” che viene celebrata come detto in precedenza l’ultima Domenica di Settembre in maniera similare alle celebrazioni religiose che si tengono durante l’anno all’interno della cittadina rosolinese andando a comprendere la Processione della moderna statua raffigurante “L’Apparizione del Sacro Cuore di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque”, la sfilata mattutina a cavallo a cui segue la folcloristica asta benefica, i fuochi d’artificio e vari eventi.

Ad essa si aggiungono le celebrazioni liturgiche consacrate al “Sacro Cuore di Gesù” ricadenti il Venerdì posteriore alla solennità del “Corpus Domini”.

La venerazione al “Sacro Cuore di Rosolini” è comunque osservata tutto l’anno all’interno del moderno Santuario di Via Sacro Cuore (posto presso l’area settentrionale del centro storico rosolinese), divenuto meta di numerosi pellegrinaggi effettuati da devoti provenienti dalle Province di Siracusa e Ragusa, ma anche da altre aree della Sicilia e dell’Italia peninsulare.

Storia di “Madre Carmela Aprile” e Origini del culto al “Sacro Cuore di Rosolini”

Prima di parlare dei festeggiamenti, è doveroso sapere la storia di come il “Culto del Sacro Cuore di Rosolini” introdotto dall’operato di “Madre Carmela Aprile” (meglio conosciuta più semplicemente come “Madre Carmela”) sia entrato nel cuore dei rosolinesi.

Carmela Aprile nacque a Rosolini il 25 Aprile 1878 da una famiglia povera.

Durante la sua giovinezza passava il tempo lavorando duramente, fino a quando non si sposò con il rosolinese Gioacchino Gennaro con il quale ebbe tre figli.

A 25 anni rimase vedova del marito, e vide morire uno dei suoi tre figli.

Carmela Aprile visse in condizioni precarie, e l’aristocratico rosolinese Luigi Savarino (proprietario del limitrofo Palazzo Savarino – Criscione), vedendo ciò provò compassione verso la giovane donna.

L’aristocratico donò a Carmela una piccola casa presso la Via Toselli (attuale Via Sacro Cuore), all’interno della quale la giovane donna andò ad abitare.

Il 28 Settembre 1909 cominciarono a manifestarsi i primi segni che daranno l’avvio alla venerazione del “Sacro Cuore di Rosolini”.

In quel medesimo giorno Carmela Aprile ebbe una presunta visione in cui vide alzarsi un vento improvviso che culminò con la materializzazione di una figura a forma di “cuore” presso una strada polverosa di un’area iblea appartenente al territorio rosolinese, che secondo la tradizione stata identificata nella “Contrada Granati” (posta allo sbocco della Cava Grande di Rosolini, a nordest dell’attuale centro abitato).

Lei capì che questo “segno” era un’esortazione a convertirsi al “Sacro Cuore di Gesù” (per saperne di più sul suo culto in generale clicca qui).

Carmela Aprile compro con i pochi risparmi da un’ambulante proveniente forse da Siracusa o da Catania, una stampa ottocentesca di fattura tedesca che raffigurava appunto “Il Sacro Cuore di Gesù”.

La sua venerazione al “Sacro Cuore” divenne ben nota, e molti concittadini cominciarono ad osservarla.

Ciò fece in modo che l’abitazione di Carmela Aprile di Via Toselli assunse la funzione di un piccolo ma importante “oratorio” consacrato al culto verso il “Sacro Cuore di Gesù”.

Di ciò si interessò l’allora prete della Chiesa Madre di Rosolini, Don Vincenzo Sgadari, che riferì il tutto al Vescovo della Diocesi netina, Monsignor Giuseppe Vizzini.

Il vescovo diede il 15 Luglio 1915 l’autorizzazione di poter celebrare la Messa all’interno della casa di  Carmela Aprile, divenuta un primo ma rudimentale “Santuario” consacrato al “Sacro Cuore di Gesù”.

In seguito a ciò sarebbe stato approvato anche lo svolgimento di una “festa esterna” ricadente l’ultima Domenica di Settembre.

Il culto al “Sacro Cuore di Rosolini”, molto probabilmente per pressioni politico – clericali o per scetticismo verso la veridicità del medesimo, venne bloccato dal medesimo Vescovo della Diocesi netina.

In seguito a ciò Carmela Aprile si trasferì a Siracusa (la cui provincia comprendeva la cittadina rosolinese dal 1927), abbandonando la “casa – oratorio” di Via Toselli e portando con se l’immagine del “Sacro Cuore di Gesù”.

Nel 1935 il culto al “Sacro Cuore di Rosolini” venne approvato del tutto sempre dal Vescovo Giuseppe Vizzini (e ciò avvenne prima della morte del prelato avvenuta il 4 Dicembre del medesimo anno), e Carmela Aprile poté far ritorno presso la sua casa di Rosolini, in cui ricominciò la venerazione verso la suddetta immagine.

In quegli anni a Rosolini vi fu una grave siccità e Carmela Aprile aiutò la popolazione rosolinese distribuendo l’acqua proveniente dalla cisterna sotterranea della sua casa di Via Toselli.

Tutto ciò avvenne fino a quando l’acqua della cisterna finì.

Secondo la tradizione locale, Carmela Aprile calò l’immagine del “Sacro Cuore” all’interno di questa cisterna, che miracolosamente tornò a riempirsi d’acqua potendo quindi aiutare i rosolinesi durante la siccità.

Nel frattempo scoppiò la II guerra mondiale e per Rosolini così come per gran parte della Sicilia sudorientale fu un duro periodo per vari motivi (chi vedeva i propri cari chiamati a combattere col rischio di non rivederli più, chi cominciava ad avere ulteriori problemi economici ecc…), che si aggravò sensibilmente in seguito allo sbarco angloamericano in Sicilia che cominciò il 9 Luglio 1943 comprendendo anche bombardamenti di gran parte dei centri del Val di Noto.

Anche Rosolini venne bombardata e vi furono morti e feriti, e la sopracitata cisterna venne utilizzata da Carmela Aprile come “rifugio antiaereo” per servì per dare rifugio a molti rosolinesi; e nel contempo la religiosa rosolinese forniva consolazione e aiuti di vario genere a coloro che patirono durante il conflitto.

In questo periodo il “Sacro Cuore di Gesù”, sempre secondo la tradizione locale, si rese “protagonista” di miracolose guarigioni avvenute.

Varie dicerie “paesane” farneticavano su presunti “movimenti” compiuti dalla figura del “Sacro Cuore di Gesù” appartenente a Carmela Aprile; molte persone dichiaravano di aver visto la mano di Cristo muoversi come per benedire, ma non si aveva la certezza se quelle voci erano vere o no.

Dopo la guerra e per tutti gli anni 1950 il culto al “Sacro Cuore di Gesù” andò ad aumentare a prescindere dalle sopracitate “dicerie”.

Nel 1958 l’allora Vescovo della Diocesi di Noto, Monsignor Angelo Calabretta, diede quindi il permesso di costruire un vero e proprio “Santuario” consacrato al culto verso il “Sacro Cuore di Rosolini”.

Il Santuario del Sacro Cuore divenne sede di un’istituto religioso affidato all’ordine delle Suore di Clausura della Visitazione, di cui alcune esponenti di esso dal 14 Giugno 1959 cominciarono a dimorare presso la casa di Carmela Aprile (che nel frattempo indossava come “voto” al “Sacro Cuore di Gesù” un abito rosso di tipo monastico).

Il 15 Luglio 1959 avvenne il presunto “Miracolo di Conferma” al culto del “Sacro Cuore di Rosolini”.

In quella giornata estiva, alcuni pellegrini provenienti dalla vicina cittadina di Floridia (posta ad occidente di Siracusa), notarono che la figura del “Sacro Cuore di Gesù” raffigurata nella stampa ottocentesca venerata all’interno della casa di Carmela Aprile si muoveva per davvero, facendo il gesto della “Benedizione”.

Seppur non avendo il risalto mediatico riservato alla “Lacrimazione della Madonna di Siracusa” (che diede origine al culto della “Madonna delle Lacrime”) del 1953, questo presunto “miracolo” attirò molte attenzioni sia da parte dei “credenti” che dagli “scettici” locali.

Coloro che avevano assistito al presunto avvenimento paranormale giurarono e assicurarono di aver visto ciò che riferivano con veemenza, nonostante un giustificato “scetticismo” dovuto all’effettiva mancanza di “prove visibili” quali foto o filmati (che invece esistono per quanto riguarda la sopracitata “Lacrimazione di Maria” avvenuta a Siracusa).

Comunque sia, il vero “miracolo” fu comunque la costruzione del Santuario consacrato al “Sacro Cuore di Rosolini”, che cominciò ad ospitare l’attuale istituto religioso di tipo scolastico retto dalle Suore della Visitazione, che fungeva anche da “orfanotrofio”; il tutto partendo da un’umile abitazione posta lungo la Via Toselli, che venne per l’appunto intitolata “Via Sacro Cuore”.

Carmela Aprile, ribattezzata “Madre Carmela” dai rosolinesi, essendo felice di esser stata uno “Strumento di Cristo”, non riuscì a veder completata la sua opera, morendo il 10 Agosto 1968.

Il suo corpo venne tumulato all’interno della sopracitata cisterna sotterranea che funse da rifugio antiaereo durante la II guerra mondiale, e che fu protagonista dei presunti miracoli legati alla distribuzione di acqua durante la siccità.

Nel 1979 l’architetto catanese Giuseppe Condorelli progettò la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, adiacente al Convento delle Suore della Visitazione che inglobava la casa di “Madre Carmela Aprile”, che venne completata e abbellita dai rosolinesi Pippo Ognibene (pittore) e Sebastiano Lauretta (scultore); ad essa si affianca la cappella in cui è posto il miracoloso quadro venerato dai rosolinesi, sotto il quale è posta la cisterna che funge da tomba per le spoglie mortali di “Madre Carmela Aprile”.

Oggi il Santuario del Sacro Cuore di Gesù è divenuto uno delle principali mete religiose della Provincia di Siracusa, proprio per tutti i sopracitati eventi ma soprattutto per l’operato di “Madre Carmela Aprile” che, miracoli o meno, ha sempre aiutato la popolazione rosolinese nei momenti di difficoltà nel nome del “Sacro Cuore di Gesù”.

Nel frattempo è tuttora in atto il processo in cui la religiosa rosolinese avente il titolo di “Serva di Dio”, dovrebbe essere proclamata “Venerabile” avviandone di conseguenza la causa di beatificazione.

Grazie a tutto ciò, Rosolini è divenuta nota come la “Città del Sacro Cuore” nel cui santuario accorrono molti pellegrini che cercano conforto spirituale, una (più o meno improbabile) “grazia” o semplicemente per rendere omaggio all’immagine del “Sacro Cuore di Gesù” e alla tomba di “Madre Carmela Aprile”.

Tutti i sopracitati eventi hanno inevitabilmente smosso il folclore locale andando a creare di fatto la “Festa” in onore del “Sacro Cuore di Rosolini” ricalcando i vari eventi festivi parrocchiali che si tengono all’interno della cittadina rosolinese, che comprendono i canonici riti sacri e gli eventi popolari con cui la popolazione locale festeggia vivacemente il proprio “Santo”.

Come già detto in precedenza, il “Sacro Cuore di Rosolini” viene celebrato liturgicamente Venerdì posteriore alla Domenica del Corpus Domini (quasi sempre a Giugno) con la solennità liturgica consacrata al “Sacro Cuore di Gesù”.

La festa “esterna” viene celebrata l’ultima Domenica di Settembre e riguarda la Processione del simulacro che raffigura “L’Apparizione del Sacro Cuore di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque” per le strade di Rosolini (mentre in un primo momento veniva condotto in corteo lo stesso quadro appartenente a “Madre Carmela Aprile”), comprendendo la folcloristica sfilata a cavallo a cui segue la vendita all’asta, eventi di vario tipo e gli immancabili spettacoli pirotecnici.

La Festa Liturgica del “Sacro Cuore” di Rosolini

La “Novena del Sacro Cuore” e la solennità liturgica in onore del “Sacro Cuore di Gesù” (Venerdì successivo alla solennità del Corpus Domini)

La solennità liturgica in onore del “Sacro Cuore di Gesù” si svolge all’interno del Santuario rosolinese il Venerdì successivo alla Domenica in cui ricade la solennità del “Corpus Domini” (quasi sempre Giugno).

Essa è preceduta dal novenario di preparazione in cui si svolge la cosiddetta “Novena del Sacro Cuore”, comprendente lo svolgimento del Rosario alle ore 18.15 seguito dalla Messa delle ore 19.00.

Al termine del novenario, inizia la solennità liturgica in onore del “Sacro Cuore”, che prevede lo svolgimento delle solenni Messe mattutine (ore 08.30) e serali (ore 19.00).

Durante la giornata i devoti renderanno omaggio all’Altare del Sacro Cuore, e alla tomba di “Madre Carmela Aprile”.

Passata la solennità liturgica, il Santuario rimane aperto a turisti e pellegrini in attesa della festività esterna che si tiene l’ultima Domenica di Settembre.

La Festa Esterna del Sacro Cuore

I riti prefestivi e il Triduo di preparazione alla Festività del Sacro Cuore di Rosolini (ultimo fine settimana di Settembre)

Passati i mesi estivi, la città di Rosolini si appresta a festeggiare esternamente il “Sacro Cuore di Gesù” con la vivace festività che viene celebrata durante l’ultimo fine settimana di Settembre.

La penultima Domenica di Settembre, alle ore 19.00 lo sparo di colpi di cannone annunzia l’inizio del periodo di festa.

Per l’intera settimana prima della festa, in particolare i tre giorni che precedono la Domenica che formano il consueto “Triduo di Preparazione alla festività” (comprendente anche il Sabato di Vigilia), presso il Santuario vi sono Celebrazioni Eucaristiche che vengono celebrate alle ore 19.00.

Oltre allo svolgimento delle funzioni religiosi, si tengono eventi e rassegne sull’operato di “Madre Carmela” e sulla figura del “Sacro Cuore di Gesù” venerato a Rosolini.

Presso il sagrato del Santuario si tengono spettacoli di vario tipo curati da artisti locali e eventi di beneficenza che iniziano verso le ore 20.00.

Nel frattempo molti fedeli vanno ad omaggiare “Madre Carmela Aprile” deponendo fiori sulla sua tomba, e ovviamente a rendere onore alla figura del “Sacro Cuore di Gesù”.

La Festa Esterna del “Sacro Cuore di Gesù”

La Veglia Notturna al “Sacro Cuore di Gesù” (notte tra il Sabato di Vigilia e la Domenica della festa)

La notte tra il Sabato di Vigilia e l’ultima Domenica di Settembre viene celebrata la veglia notturna di adorazione all’interno della Chiesa del Santuario del Sacro Cuore di Rosolini, che inizia alle ore 03.00 concludendosi con la solenne Messa delle ore 04.00.

Alle ore 05.15 del mattino si tiene la Messa dell’Aurora con cui si da inizio ai festeggiamenti in onore del “Sacro Cuore”, seguita da un’altra funzione eucaristica celebrata alle ore 06.30 con cui termina la lunga veglia notturna.

I riti mattutini della festa, la Sfilata a Cavallo e l’Asta di beneficenza (ultima Domenica di Settembre)

La mattina dell’ultima Domenica di Settembre verso le ore 07.00 la cittadinanza verrà svegliata da 21 colpi di cannone che avviseranno la cittadinanza dell’inizio dei festeggiamenti in onore del “Sacro Cuore di Rosolini”.

Alle ore 08.00 viene celebrata una solenne Messa che apre la giornata di festa.

Alle ore 09.00 comincia la “sfilata a cavallo” per le vie cittadine di artistici carretti siciliani accompagnati dalla banda musicale cittadina, con la quale si effettuerà la raccolta di doni da vendere durante la folcloristica asta pomeridiana.

Alle ore 09.30 e 11.00 presso la Chiesa del Santuario del Sacro Cuore vengono celebrate altre solenni Messe.

Alle ore 15.00 di pomeriggio, presso la Piazza Sacro Cuore si svolge la folcloristica asta con la quale verranno venduti i doni raccolti in mattinata (perlopiù prodotti tipici e specialità locali), il cui ricavato andrà devoluto gran parte in beneficenza.

La Processione del “Sacro Cuore di Rosolini” per le vie di Rosolini

Dopo l’asta, alle ore 18.15 l’immagine del “Sacro Cuore” verrà portata in corteo presso il limitrofo cortile interno del Palazzo Savarino – Criscione (o presso la vicina “Scuola Sacro Cuore”, a seconda del programma annuale), seguita alle ore 18.30 dalla solenne solenne Messa all’aperto in suo onore, a cui parteciperà un gran numero di fedeli.

Dopo la solenne Celebrazione Liturgica consacrata al “Sacro Cuore”, alle ore 19.30 di sera la prodigiosa immagine del “Sacro Cuore di Gesù” viene portata in Processione per le vie di Rosolini salutata con il lancio di petardi e carte colorate. Essa viene seguita da molti fedeli tra cui numerosi miracolati nel corpo e nello spirito ma soprattutto  verrà accompagnata dalla “Confraternita del Sacro Cuore” lungo le Vie Ariosto, Arancio, Rapisardi, Bellini, Canova, Ronchi, Ferreri, Sipione, Corso Savoia fino alla Piazza Garibaldi, dove si terrà un sontuoso fuoco pirotecnico in onore proprio del “Sacro Cuore” e di “Madre Carmela Aprile”.

Dopo i fuochi il Simulacro percorre la Via Roma per arrivare poi in Piazza Sacro Cuore dove rientra in Chiesa acclamato da applausi e da accorate invocazioni.

Dopo il rientro della Processione vi sarà un bello spettacolo musicale curato da artisti locali che allieterà la solennità religiosa nonché un sorteggio di beneficenza che concluderanno i solenni festeggiamenti in onore del “Sacro Cuore di Rosolini”.

Per informazioni più dettagliate visitate il sito web www.santuariosacrocuore.it e la relativa pagina facebook.

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