Rosolini, Festa della Croce Santa

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Rosolini

Festa della Croce Santa

Il mese di Maggio a Rosolini coincide con il periodo in cui ricade la Festa della Croce Santa, organizzata dalla Parrocchia del Santissimo Crocifisso di Rosolini e dalla locale Confraternita della Santa Croce.

Essa è una delle più importanti manifestazioni religiose della città rosolinese consacrata alla “Croce Santa di Rosolini”.

Si tratta di un “Crocifisso” ligneo di fattura bizantina rinvenuto presso un caverna ubicata lungo la Cava Grande di Rosolini la dove ora è posto appunto l’Eremo di Croce Santa, che tuttora è posto presso l’Altare Maggiore della Chiesa del Santissimo Crocifisso della cittadina rosolinese.

Questa festa è uno degli eventi religiosi più attesi dalla popolazione rosolinese in cui si attesta la particolare devozione alla “Cruci Santa” o “A Vera Cruci” (così come questo Crocifisso è noto localmente), il cui miracoloso ritrovamento avvenuto secondo la tradizione locale il 3 Maggio 1533 è divenuto un importante motivo di festa per i rosolinesi.

I festeggiamenti iniziano l’1 Maggio di ogni anno nella ricorrenza che celebra il ritrovamento della suddetta “Croce Miracolosa” presso l’omonimo Eremo rupestre, proseguendo con la solennità che si celebra all’interno della città rosolinese la Domenica posteriore alla data dell’1 Maggio.

Durante questa vivace festività si tengono molti eventi tra i quali va citato il “Motoraduno del 1 Maggio” che si tiene presso la Cava Grande di Rosolini presso l’Eremo di Croce Santa, vari spettacoli curati da artisti locali, degustazioni di prodotti tipici locali e ovviamente spettacoli pirotecnici.

Storia del culto alla “Croce Santa di Rosolini”

La festività legata alla “Croce Santa di Rosolini” ha inizio per via di un miracolo che secondo la tradizione locale sarebbe avvenuto il 3 Maggio 1533 presso l’attuale Eremo di Croce Santa.

Va comunque detto che attualmente non ci sono certezze legate all’assoluta veridicità di questa data in cui si celebra il ritrovamento di questo Crocifisso.

Comunque sia, la storia legata al ritrovamento della “Croce Santa” ha come protagonista un pastore che intorno al 1530 con molta probabilità viveva presso il borgo feudale di “Cozzo Cisterna” (appartenente al feudo della famiglia Platamone, futura sede dell’odierna città rosolinese), che prende il nome dal rilievo ibleo che delimita il versante settentrionale della Cava Grande di Rosolini.

Il borgo di origine medievale è proprio abbarbicato sulle pendici rocciose sotto le quali è posto attualmente l’Eremo di Croce Santa.

Il pastore conduceva al pascolo i suoi buoi lungo le alture del Cozzo Cisterna che si frappongono tra la Cava Grande di Rosolini e l’area iblea di Cava Palombieri – Scalarangio (posta a settentrione al confine con i territori di Noto e Modica).

Un giorno il pastore notò che uno dei suoi buoi scendeva verso la sottostante vallata percorrendo il sentiero oggi noto come “Scala di San Teodoro”, che collega il sopracitato borgo con la contrada detta “Cansisina” posta presso il fondo della Cava Grande di Rosolini

Vedendo ciò, il pastore legò una corda ad una zampa dell’animale per poterlo facilmente seguire per vedere dove andava.

Il giorno successivo l’animale percorse nuovamente la Scala di San Teodoro, e il pastore grazie all’ausilio della corda legata alla zampa del medesimo, lo seguì scendendo nella sottostante cavità iblea.

Arrivato presso il fondo della cava, il pastore seguì la corda addentrandosi presso l’area di “Cansisina” arrivando nei pressi di un insieme di caverne.

In una di esse il pastore ritrovò il suo bue, inginocchiato davanti ad una splendida “Croce” di legno illuminata da una lampada ad olio.

Il pastore, che rimase incredulo di fronte a ciò, ritornò presso il borgo di Cozzo Cisterna gridando al miracolo, invitando i “Massari” del feudo a seguirlo.

Coloro che popolavano il borgo feudale, seguirono il pastore potendo ammirare il bue ancora inginocchiato di fronte alla “Croce” con la lampada ancora accesa.

Si gridò al miracolo e la voce del ritrovamento del “Crocifisso” si diffuse nei dintorni, tanto che alcuni infermi provenienti dalle limitrofe località rurali accorsero con la speranza di essere guariti dalla “Croce”.

questi ultimi toccando il Crocifisso ligneo guarendo dai loro mali, e ovviamente si gridò al “miracolo”.

Da quel giorno quella grotta divenne sede di un “oratorio” in cui cominciò ad essere venerata la “Croce Santa”,

inglobate nell’attuale Eremo e la “Croce Santa” venne venerata in questo posto per due secoli prima di esser portata nell’attuale Chiesa del Santissimo Crocifisso, dove è esposta permanentemente ai fedeli.

L’allora Vescovo di Siracusa venne a conoscenza di tutto ciò, e diede ordine di venerare liberamente la “Croce Santa” rinvenuta lungo la Cava Grande di Rosolini, facendo in modo che quell’insieme di grotte divenisse sede di un Santuario.

Venne edificato l’attuale Eremo di Croce Santa, che comprendeva la realizzazione della “Chiesa” semi rupestre all’interno della quale si venerava il miracoloso “Crocifisso”, consacrato all’Eremita e Martire greco “San Teodoro di Amasea”.

L’eremo venne abitato da vari eremiti provenienti da gran parte della Sicilia sudorientale, oltre ad essere visitato da parecchi fedeli che omaggiavano la “Croce Santa”.

Per buona parte del secolo 1600, l’eremo era curato anche da una comunità di Frati Gesuiti che dimorò presso la limitrofa borgata feudale di Cozzo Cisterna fino al 1767.

L’eremo all’interno della quale era esposta la “Croce Santa”, che rimase aperto al culto anche durante il periodo del terremoto dell’11 Gennaio 1693, venne chiuso al culto nel 1792.

In seguito a ciò, fu necessario trasferire la “Croce Santa” all’interno di un luogo sacro cittadino.

Sorse quindi una disputa tra ispicesi, modicani e appunto rosolinesi per il centro abitato in cui il “Crocifisso” in questione doveva essere traslato.

Essa fu risolta ponendo la “Croce Santa” su un carro trainato da buoi che, a seconda della direzione percorsa dagli animali, andava a stabilire in maniera definitiva a quale città doveva appartenere il miracoloso manufatto.

I buoi hanno percorso la via in direzione di Rosolini, e fu così che la “Croce Santa” spettò a quest’ultima città.

Il simulacro venne collocato all’interno della Chiesa del Santissimo Crocifisso, prima “Matrice” di Rosolini che venne ricostruita nel 1935.

Oggi possiamo ammirare all’interno dell’odierna chiesa la “Croce Santa” di Rosolini posta dentro un involucro dorato ubicata sull’Altare Maggiore dell’edificio sacro.

Le vicende della “Croce Santa” vennero studiate in maniera approfondita dallo studioso locale Faustino Maltese vissuto tra i secoli 1800 e 1900.

Fu proprio lo stesso studioso a commissionare e a far costruire nel 1911 un monumento commemorativo in onore della “Croce Santa” che possiamo ammirare lungo la Via Sant’Alessandra a sudovest di Rosolini.

L’Eremo di Croce Santa venne riaperto al culto il 6 Novembre 1920 grazie a Monsignor Giuseppe Vizzini, l’allora Vescovo della Diocesi di Noto.

Da allora, il 3 Maggio di ogni anno, la “Croce Santa di Rosolini” viene portata in pellegrinaggio presso l’Eremo di Croce Santa per rimembrarne il miracoloso ritrovamento; ma nel 1955 si decise di spostare la data del suddetto pellegrinaggio al 1 Maggio in concomitanza con la “Festa dei Lavoratori”.

A ciò si aggiunge la “Festa Esterna”, che si tiene la Domenica successiva al 1 Maggio con la Processione del miracoloso “Crocifisso” per le vie della cittadina rosolinese.

Oggigiorno la Festa della Croce Santa è divenuta una delle più importanti festività religiose della città rosolinese legata ai suddetti avvenimenti riguardanti il suo ritrovamento, che sembrerebbe precedere le vicende più o meno simili del cosiddetto “Sacro Cuore di Rosolini” (vedi link riguardante la “Festa del Sacro Cuore” nella pagina precedente per saperne di più).

I festeggiamenti in onore della “Croce Santa”

L’inizio dei riti consacrati alla “Croce Santa” (Domenica di Aprile che precede la data del 1 Maggio – 30 Aprile)

La Domenica di Aprile che precede la data del 1 Maggio (di solito l’ultima del mese, penultima se il medesimo giorno ricade il 30 di Aprile), a Rosolini cominciano ufficialmente i riti in onore della “Croce Santa” con le solenni Messe delle ore 08.00, 10.00 e 19.00 all’interno della Chiesa del Santissimo Crocifisso.

In questa giornata la Piazza del Crocifisso e la Via Sipione vengono addobbati con drappi colorati raffiguranti la “Vera Cruci” rosolinese, che vanno ad aggiungersi all’artistica illuminazione all’interno del centro storico cittadino.

Il periodo preparatorio alla festa corrispondente al periodo di tempo che va dalla suddetta Domenica di Aprile all’ultimo giorno del medesimo mese che precede la data del 1 Maggio (che può variare in base al calendario annuale), prevede lo svolgimento di solenni Messe all’interno della Chiesa del Santissimo Crocifisso che si svolgono di solito alle 19.00.

In queste giornate si tengono inoltre eventi di vario presso la Piazza del Crocifisso che iniziano alle ore 20.00, che comprendono pesche di beneficenza, degustazioni di prodotti tipici locali, mostre artistiche, esibizioni musicali ecc…

Il 30 Aprile, ricorre la Vigilia della solennità della “Croce Santa” che prevede la solenne Celebrazione Eucaristica presso la Chiesa del Crocifisso che si tiene alle ore 19.00 circa.

Dopo la Messa serale, a partire dalle ore 20.00 oltre alla pesca di beneficenza e alla degustazione di prodotti tipici locali, si tiene uno spettacolo musicale curato da artisti locali, organizzato dalla comunità parrocchiale.

La Festa del 1 Maggio in onore della “Croce Santa”

Il Pellegrinaggio alla “Cava Santa” e il “Motoraduno” (1 Maggio)

L’1 Maggio di ogni anno ricorre la festività liturgica consacrata alla “Croce Santa di Rosolini”, che fino al 1955 si teneva il 3 Maggio, il presunto giorno dell’altrettanta presunta data del 1533 in cui il “Crocifisso” venne rinvenuto presso l’attuale Eremo di Croce Santa.

La giornata di festa inizia con la recita delle lodi delle ore 07.00 all’interno della Chiesa del Crocifisso.

Alle ore 08.00, inizia il “Pellegrinaggio” in direzione della Cava Grande di Rosolini, che prevede la traslazione della “Croce Santa” presso l’Eremo che ingloba la grotta in cui essa venne ritrovata.

I tanti pellegrini partiranno dal sagrato della Chiesa del Crocifisso incamminandosi verso la Via Sant’Alessandra recitando la Via Crucis e il Rosario, seguendo il simulacro della “Vera Cruci” rosolinese.

La “Cruci Santa” verrà posta su un carro trainato da due buoi, a testimonianza della prima traslazione dalla cava verso Rosolini in cui i due animali si incamminarono verso l’odierna cittadina rosolinese.

Il corteo percorrerà le Vie Sipione, Giulia e Sant’Alessandra per poi imboccare la S.P. 27 “Rosolini – Sant’Alessandra – Grotticelli” per Modica fino alla “Traversa Cansisina” che conduce alla Cava Grande di Rosolini passando sotto l’Acquedotto Cansisina, arrivando verso le ore 10.00 di fronte all’Eremo di Croce Santa. 

Nel frattempo alle ore 09.00 inizia il “Eremo di Croce Santa” organizzato dal “Moto Club Rosolini” (per saperne di più visita la pagina facebook del Moto Club Rosolini) prevedendo l’iscrizione dei partecipanti alla manifestazione motoristica che termina verso le ore 11.30, seguita dalla benedizione dei mezzi e dei caschi delle ore 11.40.

Nel frattempo il pellegrinaggio termina presso il sagrato dell’Eremo di Croce Santa in cui nel frattempo è stato allestito un Altare su cui verrà posto il “Crocifisso”.

Alle ore 10.30 inizia la Messa all’aperto, alla quale parteciperanno i tanti devoti che da Rosolini hanno raggiunto l’Eremo di Croce Santa a piedi in pellegrinaggio.

 Nel frattempo numerosa gente si reca in pellegrinaggio all’Eremo e vi rimane facendo la tradizionale “Scampagnata del Primo Maggio” presso il sagrato dell’edificio semi rupestre, passando una bella giornata all’aria aperta.

Alle ore 12.00 / 12.30 i motociclisti che partecipano al motoraduno, gireranno in corteo per la cittadina di Rosolini, dirigendosi in direzione dell’Eremo di Croce Santa percorrendo ovviamente la S.P. 27 “Rosolini – Sant’Alessandra – Grotticelli” e la “Traversa Cansisina” che conduce alla Cava Grande di Rosolini, arrivando presso quest’ultima alle ore 13.30 circa.

Durante il pomeriggio, a partire dalle ore 14.00 / 14.30 si svolgono i giochi popolari come la “Cuccagna”, la “Corsa nei Sacchi” e la “Pentolaccia”, oltre a spettacoli di vario tipo curati da artisti locali.

Alle ore 18.30 la “Croce Santa” farà ritorno a Rosolini, trasportata stavolta dai motociclisti che dalla Cava Grande di Rosolini ritorneranno assieme ai pellegrini che sono rimasti tutto il pomeriggio all’Eremo verso Rosolini raggiungendo la stele di Via Sant’Alessandra verso le ore 19.00, in cui vi saranno i rosolinesi che sono rimasti in paese ad aspettare calorosamente la “Cruci Santa”.

Il corteo con a capo la “Croce Santa” percorrerà il resto della Via Sant’Alessandra e le Vie Rimembranza e Sipione fino alla Piazza Crocifisso, essendo acclamato presso il sagrato della Chiesa dagli applausi dei fedeli e dai festosi rintocchi delle campane.

Alle ore 19.30 con la solenne Messa serale presso il Sagrato della Chiesa del Crocifisso, la solennità del 1 Maggio in onore della “Croce Santa” terminerà, ma non i riti in suo onore che cominceranno ad entrare nel vivo nei successivi giorni.

La Festa Esterna della Croce Santa (Domenica posteriore al 1 Maggio)

Il periodo preparatorio e la solennità liturgica in onore della “Croce Santa di Rosolini” (primo fine settimana di Maggio)

Terminata la solennità del 1 Maggio, Rosolini si appresta a festeggiare esternamente la “Croce Santa” la Domenica successiva al primo giorno di Maggio.

I giorni che precedono la festività, in particolare il 3 Maggio (che come sappiamo è la presunta data in cui venne rivenuta la “Croce Santa”) prevedono solenni Messe presso la Chiesa del Crocifisso che vengono celebrate alle ore 07.30 e 19.00.

Il primo Giovedì di Maggio inizia il “Triduo di Preparazione”, ossia i tre giorni che precedono la festività esterna in onore della “Croce Santa” rosolinese comprendenti anche le giornate del Venerdì e del Sabato, quest’ultimo fungente da “Vigilia” della festa.

In questi giorni all’interno della Chiesa del Crocifisso avviene l’Ostensione della Croce Sacra ai fedeli rosolinesi, e ovviamente vi sarà la recita delle solenni Messe delle ore 19.00.

Le sere del Triduo sera vi sono sempre spettacoli curati da artisti locali che iniziano sempre dopo le ore 20.00, a cui si aggiungono degustazioni di prodotti tipici locali ed eventi di vario tipo organizzati dalla Parrocchia del Santissimo Crocifisso di Rosolini.

La Festa Esterna della “Croce Santa”

La Processione della “Croce Santa” per le vie di Rosolini (Domenica posteriore alla data del 1 Maggio)

La Domenica limitrofa al 1 Maggio inizia la “Festa Esterna” in onore della “Croce Santa di Rosolini” che si apre alle ore 07.45 circa con un solenne scampanio e lo sparo di colpi di cannone.

Alle ore 08.00 all’interno della Chiesa del Crocifisso inizia la prima solenne Messa mattutina.

Alle ore 09.30 circa inizia la raccolta dei doni da vendere durante la tradizionale asta pomeridiana che avviene lungo le vie di Rosolini mediante artistici carretti trainati da cavalli, accompagnati dalle melodie suonate dalla  banda musicale di Rosolini; durante questa raccolta vengono raccolti perlopiù vari prodotti tipici locali (focacce, formaggi, olio d’oliva, vino, dolciumi ecc…).

Alle 11.00 si tiene la seconda Messa mattutina animata dai giovani dell’oratorio appartenente alla Chiesa del Santissimo Crocifisso, che vedrà una folta partecipazione di fedeli.

Al termine della funzione, alle ore 12.00 un solenne scampanio e lo sparo di fuochi chiudono i riti mattutini della festività della “Croce Santa”.

Il pomeriggio di festa inizia alle ore 16.00 con l’asta benefica simile a quella che si tiene per la Festa di San Giuseppe, in cui vengono venduti i “doni” raccolti durante la mattinata per le vie di Rosolini; il ricavato dell’asta andrà devoluto in gran parte in beneficenza.

Alle ore 19.00, all’interno della Chiesa del Santissimo Crocifisso si tiene la solenne Celebrazione Eucaristica serale che precede la Processione della “Santa Croce”, a cui partecipa un gran numero di fedeli.

Dopo la Messa, la “Croce Santa” viene posta sul fercolo con la quale essa verrà condotta in Processione per le strade della città rosolinese.

Alle ore 20.00 il simulacro della “Croce Santa” esce dalla Chiesa del Crocifisso venendo salutato da scampanii e dall’accensione di fuochi artificiali.

Il “Crocifisso” viene portato faticosamente in Processione a spalla dai membri della Confraternita della Croce Santa per le vie della città, venendo seguito da un folto numero di fedeli rosolinesi.

La Processione percorrerà gran parte del centro storico rosolinese toccando la centrale Piazza Garibaldi e arrivando fino alla stele di Via Sant’Alessandra.

Durante il percorso verranno allestiti vari altarini che verranno benedetti durante il passaggio della “Croce Santa”.

Alle ore 21.39 circa il corteo ritorna in Piazza Crocifisso venendo salutato da uno stupendo spettacolo pirotecnico che annunzia la fine della Processione della “Croce Santa”.

Dopo i fuochi artificiali, il simulacro rientrerà in chiesa venendo posto sul suo Altare rimanendo esposto alla venerazione dei fedeli durante tutto l’anno, fino ai festeggiamenti dell’anno venturo.

La festa in onore della “Croce Santa” terminerà a serata inoltrata con un sorteggio benefico il cui ricavato andrà devoluto in beneficenza.

Per informazioni più dettagliate visitate le pagina facebook della Chiesa del Santissimo Crocifisso e della Confraternita della Santa Croce di Rosolini.

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