Rosolini, Ruderi e aree rupestri feudali di Rosolini

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Rosolini

Ruderi e aree rupestri feudali di Rosolini


L’area sotto l’abitato di Rosolini interessata dalla presenza di grotte rupestri.

L’area ad oriente di Rosolini presenta ancora ruderi di epoca feudale formati da rovine di edifici e da insediamenti rupestri.

Quest’area è posta tra le Vie Immacolata, Pachinello, Bellini, Micieli, Molino e il Viale Paolo Orsi (tratto urbano della SS 115 “Rosolini – Ispica”), e comprendeva vari edifici che oggi non sono più esistenti.

Tra essi va citata la Chiesa di Santa Maria Immacolata (ubicata a nordovest del Palazzo Platamone che venne demolita nel 1985), oltre ad altre chiese tra cui due consacrate a “San Bartolomeo” e a “San Giuseppe”.

Quest’ultima era sicuramente ubicata presso l’attuale “Via Pachinello”, strada chiamata così poiché qui viveva la comunità di “Massari” originaria delle terre di Pachino che si trasferì nel borgo feudale da cui si sviluppò l’odierna Rosolini.

Secondo alcuni fonti storiche furono proprio i pachinesi ad introdurre il culto a “San Giuseppe”, divenuto il “Santo Protettore di Rosolini”.

Oltre alle suddette chiese, vanno citate le abitazioni feudali e alcuni edifici utilizzati per i lavori artigianali e rurali.

Tra questi edifici, il più “integro” è posto lungo il tratto orientale di Via Immacolata (che conduce alla SS 115); si tratta di un magazzino ad accesso arcuato avente una copertura spiovente.

Sul limitrofo rilievo roccioso vi sono i ruderi di un altro edificio feudale, raggiungibili da una breve scalinata che si collega al tratto “sud – nord” di Via Immacolata in prossimità dello sbocco di Via Platamone.

Altri edifici feudali sono posti tra le Vie Paternò. Consiglio, Monreale, Platamone e Controscieri e tra essi vanno citati il Palazzo Savarino (ex sede del governatore dell’Università ossia del “Comune” della Rosolini feudale) e l’edificio in cui è posta la statua della “Madonna del Buon Consiglio” (vedi i link posti nella pagina precedente per saperne di più).

Lungo la SS 115 che costeggia ad est l’abitato di Rosolini posto su una breve balza rocciosa, vi sono vari siti rupestri formati da grotte artificiali, collocati presso le aree poste tra le Vie Immacolata, Bellini, Molino. in particolare nella zona che va da Via Casale a Via Bellini.

Si tratta di piccole grotte di epoca medievale contraddistinte da stanze scavate nella roccia utilizzate da sempre come magazzini rupestri (alcune di esse svolgono ancora questa funzione).

Nonostante questa zona sia stata in parte inglobata dentro Rosolini, le grotte non riportano manomissioni o danneggiamenti e, se non utilizzate da cittadini (e quindi di proprietà privata) esse sono liberamente visitabili.

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